Lo sapevate che gli occhi vanno struccati con movimenti in direzioni precise, per non traumatizzare palpebre e ciglia? E che il normale latte detergente non va bene, ma è opportuno utilizzare uno struccante specifico, oftalmologicamente testato? Sapete che, prendendo “le misure” semplicemente con la matita, si può ridisegnare le sopracciglia diradate, secondo la forma idonea per il nostro viso?
E ancora: sapete che l’illuminante ha lo stesso effetto “dei fari sparati in faccia” durante un’intervista televisiva, e cioè rendere invisibili le rughe? E che ormai ci sono in commercio dei primer (base trucco leviganti) utilizzabili senza danno anche tutti i giorni perché non contengono siliconi? E che sulla palpebra inferiore è preferibile creare effetti con le polveri (cioè gli ombretti) evitando il mascara, che magari cola o sporca se le ciglia toccano l’occhiaia?
Questi e tanti altri consigli si ricevono durante i “laboratori di bellezza per donne in trattamento oncologico” organizzati in tutta Italia dall’associazione La Forza e il Sorriso con la collaborazione di circa 500 volontari e 29 aziende cosmetiche. Un’iniziativa nata dapprima per aiutare le donne ad affrontare gli effetti collaterali di chemioterapia e radioterapia (come la perdita di ciglia e sopracciglia, la pelle arida ecc.), poi estesa a tutte le pazienti in trattamento oncologico (assicuro che anche la “semplice” ormonoterapia non è proprio una passeggiata) per offrire uno stimolo in più, anche a chi magari non usava truccarsi: per imparare a curarsi meglio, per sentirsi di nuovo gradevoli e femminili e quindi più sicure di sé, per trovare nuova energia per affrontare la malattia anche grazie a un pomeriggio “diverso” e divertente… per sentirsi anche un po’ “coccolate” dagli operatori e “complici” tra compagne di viaggio.
In alcuni ospedali anche in Lombardia, a cura di varie associazioni di volontariato, vengono organizzate periodicamente le “Giornate delle Coccole” con giovani studentesse delle scuole di estetica che truccano le pazienti e offrono loro altri trattamenti, ad es. la manicure. I laboratori de La Forza e il Sorriso sono un po’ diversi, in quanto sono veri e propri mini-corsi (della durata di circa due ore e mezza) in cui sono le donne stesse che si truccano, guidate passo passo da un visagista professionista (volontario) e con la presenza di un medico psico-oncologo con cui è possibile “aprirsi” ed esprimere il proprio vissuto traumatico a tu per tu con la malattia.
L’associazione è nata in Italia nel 2006 (con il patrocinio di Cosmetica Italia, associazione nazionale delle imprese cosmetiche) e fa parte del progetto internazionale Look Good Feel Better, sorto nel 1989 dall’idea di un medico statunitense; si è presa cura di circa 16.000 pazienti in 12 anni ed è attualmente presente in 57 strutture in varie regioni d’Italia (purtroppo non tutte): ospedali o sedi di associazioni. Lo scorso 17 aprile per la prima volta un corso è stato effettuato presso una delle aziende sostenitrici, nella sede milanese di Maison Alès Groupe. Le attività sono infatti sostenute da grandi imprese cosmetiche, che mettono a disposizione gratuitamente i loro prodotti sia per i corsi (alle partecipanti viene donata una beauty bag contenente una trentina di prodotti, e non sono campioncini ma confezioni di vendita) sia per raccogliere fondi per le attività: in vari eventi (da Cosmoprof ai balli delle debuttanti…) è possibile scegliere una confezione dietro versamento di un’offerta.
Non a caso l’attuale presidente dell’associazione è Anna Segatti, che dopo una carriera internazionale nel campo della cosmetica (cominciando come general manager della Avon di Como) da vicepresidente di Cosmetica Italia è stata tra i soci fondatori de La Forza e il Sorriso. Per due anni è stata anche presidente di Europa Donna Italia, altra associazione che si occupa di salute della donna, perché, come tiene a precisare, ha lei stessa “condiviso parte del percorso di lotta” contro il cancro.
Ho frequentato uno di questi corsi lo scorso inverno nella sede dello IEO Centro a Milano, dopo aver trovato il volantino al Women Cancer Center della sede principale di via Ripamonti. Nessuna di noi partecipanti era o era stata in trattamento chemioterapico, ma due su tre avevamo necessità di un supporto psicologico, una rassicurazione, uno stimolo insomma, dopo lo shock della malattia e degli interventi chirurgici e lo sconvolgimento ormonale portato dalle terapie. Ad accoglierci la psicooncologa dello IEO e un visagista famoso, simpaticissimo, che si è presentato un po’ nelle vesti di “Babbo Natale” con i suoi beauty stracolmi di prodotti, peraltro tutti di alta qualità. Ognuna delle partecipanti, se lo desiderava, poteva spiegare “perché sono qui”, raccontare la propria esperienza e le aspettative, poi Sergio a mo’ di gioco istruiva dettagliatamente su quali prodotti utilizzare e come, dalla pulizia del viso fino ad arrivare a un trucco completo come quello delle dive.
Si è pianto (solo un pochino), si è riso (tanto), si è tornate a casa con un “bagaglio” di prodotti e di consigli ma anche più serenità, più consapevolezza delle nostre risorse interiori. La speranza è che l’esperienza possa essere estesa anche alle regioni in cui “non c’è niente” (come ho sentito dire da varie pazienti, e non solo del Sud, contrariamente a quanto si pensa): l’ostacolo principale è il più delle volte la burocrazia. Importante sottolineare anche che i corsi sono aperti a tutte le donne operate o in terapia, non solo alle pazienti della struttura ospitante; e completamente gratuiti.
Per chi volesse conoscere meglio l’associazione e magari sostenerne economicamente l’attività (anche solo col 5 per mille nella dichiarazione dei redditi), questo è il recapito:
La Forza e il Sorriso – Look Good Feel Better Italia Onlus, via Accademia 33, Milano
tel. 02.28177339 www.laforzaeilsorriso.it mail info@laforzaeilsorriso.it