Luke Skywalker non può essere felice senza una donna vicino

Luke Skywalker

Come e perché ho cambiato idea sui sequel

 

Questo articolo è molto difficile da scrivere per me.

Sia perché attualmente fatico a scrivere articoli in generale.

Sia perché, lo so, alcune persone crederanno che io stia rinnegando queste recensioni:

The Force Awakens 

The Last Jedi

The Rise of Skywalker

Luke Skywalker parte 2

Ci tengo subito a chiarire che io non rinnego nulla. Quando scrissi quelle recensioni ero convinta di quello che dicevo e non faccio finta di non averlo detto.

La splendida locandina de L’impero colpisce ancora

 

Mi sono messa diverse volte nei panni di chi si è innamorato di Star Wars grazie ai sequel e per questo, proprio per questo, spero in Filoni e Favreau in modo che facciano capire alle nuove generazioni il vero significato della saga.

La verità è che dopo diverse discussioni con amiche e amici cari ho iniziato a vedere tutto in maniera differente, non solo riguardo a Luke Skywalker.

La verità è che rivedere la sacra trilogia (qui il mio commento sul rewatch) mi ha provocato emozioni che non sentivo da tempo e mi ha spinto a riflettere moltissimo.

La verità è che la depressione mi sta facendo vedere le cose con una nuova lucidità.

L’addestramento di Luke a Dagobah provocò, secondo fonti certe, scene di isteria di massa tra il pubblico femminile dell’epoca…

 

La verità è che ho cambiato idea.

I sequel sono belli sì ma, scusate, sto per sganciare una bomba:

NON SONO STAR WARS.

Non per me almeno.

Perché non bastano alcuni momenti in cui si tirano fuori tematiche care a Lucas, se poi si contraddice il suo lavoro e si demoliscono i personaggi della trilogia classica.

Perché non basta usare il sacro trio Mark Hamill (Luke Skywalker di cuore e di anima. Ha sempre odiato The Last Jedi e ha ringraziato di vero cuore Filoni e Favreau per aver “salvato” Luke grazie a quanto si vede The Mandalorian), Carrie Fisher (La nostra tosta principessa, ora e sempre. Voi non sapete le lacrime che ho versato quando morì) e Harrison Ford (che per fortuna è molto meglio della parte delirante del fandom che venera il suo Han Solo) se poi, per tutta una serie di ragioni molto complesse, non si riescono a gestire bene i personaggi.

Wallpaper sull’esalogia di Star Wars

Non sto lanciando bordate ad Abrams, lui ha provato a salvare il salvabile con The Rise of Skywalker.

Le sto lanciando a Johnson che ha creduto di aver reso lui complesso Luke Skywalker, personaggio amatissimo da 40 anni proprio perché deliziosamente e umanamente imperfetto. Paradossalmente è stato lui a renderlo santo e perfetto, con tutte una serie di scelte non da Luke, compreso il fatto di isolarsi dalla sua famiglia e dai suoi amici.

Compreso il fatto che si è messo a dire che no la colpa della caduta di Anakin è solo del vecchio ordine, stupidata che Luke Skywalker non potrebbe mai pensare, mi spiace.

Compreso il fatto che Luke Skywalker non avrebbe avuto nessuna storia d’amore e avrebbe scelto la via della castità, seguendo regole di un ordine che non sentiva suo, tanto che decise di salvare i suoi amici e il padre, facendo l’opposto di ciò che gli chiedeva Yoda.

Gli amatissimi gemelli Skywalker a Endor, nel finale che forse nessuno doveva toccare

Compreso soprattutto il fatto di lanciare il messaggio ambiguo e delirante che Luke potrebbe essere invidioso del potere del nipote e potrebbe tentare di ucciderlo di notte. Non basta che nella seconda parte poi si aggiusti il tiro (grazie alle mani sante di Carrie Fisher e Abrams), in cui si spiega che no era la visione distorta del nipote, se poi prima lanci una bomba simile. 

Johnson non può lamentarsi se il fandom non lo regga (beninteso non approvo le minacce eh) e dice che non ha capito nulla della saga. Perché è così.

Sono anni che Johnson prova a convincerci quanto sia romantica la storia d’amore tra Kylo Ren e Rey, distruggendo di fatto la modernità di una saga, che da sempre si basa sul rispetto delle donne, tanto che Han fa un passo indietro con Leia pur di vederla felice e Padmé rifiuta di seguire Anakin nel male perché no, non è la sua concubina sottomessa.

Star Wars ha conquistato svariate volte la copertina del celebre Time

 

Francamente ne ho le scatole piene di questa storia.

Francamente trovo irritante che una saga, che da 40 anni parla di epicità, avventure, lotte per la libertà, amore, amicizia, voglia di vendicarsi, perdono, lotta contro se stessi, ora sia ridotta ad una ship odiosa e fastidiosa, in cui lei viene affascinata dal villain che l’ha torturata!

Ringrazio Abrams per aver fatto capire che non ha senso che Rey si possa mettere con Kylo, che può accettare di stare con Ben, solo e soltanto dopo che lui si è redento. 

Purtroppo la frittata è stata fatta e non tocca a me sistemare questo caos.

Ringrazio di cuore la mia cara amica Antonella per avermi spinto a scrivere racconti sulla saga in un momento per me così difficile, che mi hanno spinto a dirvi ciò che sto per dirvi.

Amo Luke Skywalker da quando avevo 8 anni. E’ il mio eroe romantico proprio perché umanamente e deliziosamente imperfetto.

Ho avuto i miei primi fremiti erotici con lui.

Zahn, creatore di Mara Jade, racconta che la sua eroina appare al palazzo di Jabba nel ritorno dello jedi. Credevo fosse una stupidata ma una ballerina rossa esiste nelle scene del palazzo. Eccola…

 

Lo abbiamo visto spesso sull’orlo dell’abisso.

Lo abbiamo visto avere paura.

Lo abbiamo visto lottare per i suoi ideali, anche a costo della vita, subendo torture di ogni tipo.

Lo abbiamo visto dominare la rabbia.

Lo abbiamo visto essere affascinato da donne forti quanto Leia.

Sapete perché i nerds, quelli veri, da sempre venerano Luke? Perché lo sentono come uno di loro.

Luke Skywalker è un ragazzo intelligente, sognatore, imbranato, timido, passionale e matto (e per noi donne nerds terribilmente bello), che sogna di diventare eroe e alla fine ce la fa, per tutta una serie di ragioni, compreso l’intervento della Forza ammettiamolo, che ha visto quanto questo ragazzo, considerato un signor nessuno e spesso vessato dallo zio e dai bulli, era ciò che gli serviva.

Luke e Mara Fan Art

E sapete perché i nerds adorano la sua storia d’amore con Mara Jade(che sia scritta da schifo è un altro discorso eh) nel legends?

E’ il completamento di quel sogno.

Il ragazzo timido, gentile, un po’ matto, non solo è un eroe adorato in tutta la galassia, non solo ha redento suo padre, ha pure redento la spia super gnocca, che si è innamorata di lui e gli ha dato anche un figlio. 

Perché lo so che i nerds pensano questo.

Per questo il legends vende più dei sequel eh.

Come noi donne nerds sogniamo da sempre di essere quella spia per farsi ammaliare dalla gentilezza d’animo di questo timido e folle ragazzo, i maschietti, invece, pensano di essere Luke da 40 anni.

Luke, Mara Jade e il loro figlio Ben (Skywalker) nel Legends

E no, non potete toglierci questo.

Se credete sul serio che Luke possa essere felice da solo, dando la sua vita agli altri e dimenticando se stesso, io credo, onestamente, che dobbiate rivedervi la prima trilogia.

Vi ricordo che nel ritorno dello jedi Luke Skywalker, come Han Solo, getta l’occhio più volte su Leia vestita da schiava eh. Si vede benissimo, il tutto mentre è vestito da jedi, pronto a fare a pezzi Jabba, con un piano geniale.

Vi ricordo che la prima cosa che lo fa schiodare da Tatooine è la visione di questa splendida ragazza vestita di bianco.

So che chi è diventato fan con i prequel, fatica a vederlo così perché si è fatta ingannare dal vestito nero, che no, non è vestito da prete, è il simbolo del fatto che Luke fosse vicino all’abisso, parole di Lucas, quanto il padre e solo alla fine si ferma, umiliando l’imperatore.

Ecco perché Luke è vestito di nero. Parole di Lucas. A noi viene in mente Capitan Harlock: “Nero il suo mantello mentre il cuore bianco è…” 

Credeteci se lo vedete come eroe che rinuncia a se stesso e ad avere una famiglia, lo elevate ad altro che non è lui, lo rendete etereo e fastidioso quando invece Luke è da sempre uno di noi. 

E il fatto che uno di noi possa arrivare a perdonare, vale più di mille prediche in chiesa, in sinagoga o dove volete.

Quando sono arrivati i prequel, mi sono messa nei panni dei fan che hanno scoperto la saga, tramite quei film, arrivando a capire (e a sognare con loro) perché le ragazze sognassero Anakin come principe azzurro e i ragazzi lo vedessero come eroe.

A voi dà fastidio che vi si dica che sarebbe stato meglio che Anakin non si innamorasse, vero?

Il timido sorriso di Mark/Luke che da sempre fa strage di cuori

Ecco a noi dà molto fastidio sentire dire che Luke Skywalker, l’eroe timido, non abbia diritto alla sua dose di felicità, accanto ad una donna degna di lui, che non gli faccia da appendino ma che sia una donna intelligente e tosta come Leia, Padmé, Jyn, Mon, Ahsoka, Asajj.

A noi dà fastidio che ci tocchiate il nostro eroe romantico, timido, gentile, rabbioso, matto e misericordioso, come se ci diceste che no, non possiamo vederlo in quelle vesti, che non va bene, che non è roba per noi.

State toccando il sogno romantico e nerd di intere generazioni, state insinuando l’idea che forse non va bene sognare uomini così, che il ruolo di eroe romantico lo dobbiamo lasciare a altri, che a noi non piacciono.

Scusate se non mi va di apprezzare una certa idea, scusate se vi chiedo di mettervi nei nostri panni come abbiamo provato a fare noi con i prequel (riuscendoci) e i sequel (molto meno) e di capire perché sogniamo l’eroe gentile e non l’eroe sfrontato.

Copertina de L’Erede dei  Jedi

Nel romanzo canonico che sto leggendo su di lui, L’erede dei jedi, incontriamo Luke Skywalker poco prima degli eventi dell’impero colpisce ancora, e lo vediamo perdere la testa (ricambiato) per una giovane recluta dell’Alleanza, Nakari, proprio perché bella, intelligente e tosta, il tutto suscitando la gelosia di Leia.

Luke dice chiaramente che approva il padre, pur non conoscendolo, riguardo all’assurdità di regole contro il matrimonio per i jedi.

Perché dovrebbe cambiare idea in un anno?

Per paura di cadere nel lato oscuro?

Luke Skywalker che per paura rinuncia ai suoi sogni?

Siamo seri. Parliamo di uno che si è consegnato all’impero, pur di seguire il sogno di redimere il padre, arrivando a umiliare l’imperatore e finendo per essere torturato pur di spingere il padre a tornare se stesso.

Luke scappa dalla seconda Morte Nera in fiamme

 

Anche il divino Mark Hamill lo ha detto: “Per me Luke non è morto vergine.”

E allora lasciateci sognare che possa essere stato felice per un po’, ne ha passate troppe e sogniamo che Filoni e Favreau, dopo avergli ridato la dignità che merita, gli regali anche un po’ di felicità.

Lasciateci sognare di incontrare uomini così.

Perché Luke Skywalker è uno di noi, non la figura eterea e mistica, è un ragazzo timido, folle e generoso che merita di essere felice.

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Silvia Azzaroli

Sono una Scrittrice perché quando scrivo mi sento viva e posso visitare nuovi mondi e nuove terre;

Il mio motto è:
"Siamo universi dentro altri universi." (Ho Sognato Babilonia)

Adoro camminare e andare in bici;

Ecologista, Attivista culturale e contro le Malattie Rare, Femminista;

Star Wars/Trek Geek, Proud Hamster, Fringie, Whoovian, MCU Fan, Sci-Fi Geek;

Amo la Fantascienza, che per me è il genere per eccellenza ma apprezzo anche i Noir, i Romanzi storici, i Saggi e il Fantasy;

I Mici, la Musica, l'Arte (Monet, Artemisia Gentileschi, Raffaello, Caravaggio, Renoir, Hopper, Tiziano), il Tennis (King Roger Federer), la Pallavolo(indimenticabile la nazionale maschile di Velasco, Bernardi, Zorzi, ecc, ora adoro Paola Egonu, Alessia Orro e co), il Pattinaggio, Curling e molto altro;

Amo il Cinema la cosiddetta settima arte.

L'elenco dei film preferiti sarebbe infinito posso solo dire che amo tanto il cinema indipendente che i kolossal, basta che mi lascino qualcosa di positivo dentro l'anima e il cervello;

Le Serie tv. Anche qui l'elenco sarebbe infinito.
Metto solo le prime che mi vengono in mente:
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The Expanse, 12 Monkeys, Broadchurch, Peaky Blinders,
E.R., Friends, Quantum Leap, Battlestar Galactica,
Fleabag, New Amsterdam, Call the Midwife, Wanda Vision,
Star Trek, Hanna, The Falcon and The Winter Soldier
;

La Letteratura (senza libri non vivo!):

Jane Austen, Banana Yoshimoto, Ray Bradbury, Isaac Asimov,
Robert Heinlein, Arthur Clarke, Agatha Christie, Paolo Rumiz,
Charles Baudelaire, Nilanjana Roy, Giuseppe Ungaretti, Sarah Moss,
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J.R.R. Tolkien, Mariana Enriquez, Robert Silverberg, Daniel Pennac,
Leigh Brackett, Haruki Murakami, Leigh Brackett, Etty Hillesum,
Virginia Woolf, Oliver Sacks, Priyamvada Natarajan.

Sono affascinata dalla Scienza anche perché volevo diventare medico .
Adoro figure storiche femminili che si sono contraddistinte in questo campo,
in particolare Sabina Spierlein (madre della psichiatria moderna),
Margherita Hack grande astrofisica italiana),
Samantha Cristoforetti (Geniale astronauta italiana).

5 commenti

  1. Cara Silvia,
    leggere il suo articolo su Luke mi ha allargato il cuore: finalmente qualcuno che dice le cose come stanno!
    Brava Brava Brava!!!
    E alla faccia di chi ci prende in giro, continuiamo a sognare Luke Skywalker, perchè fantasticare è come bere un bicchiere di buon vino o accarezzare il proprio gatto lasciandoci ipnotizzare dalle sue fusa…
    E carpire e fare propri alcuni degli ideali di questo ormai mitico eroe della nostra infanzia val più di tante belle parole dall’eco ottuso e buonista diffuso al giorno d’oggi (e qui sono daccordo anche riguardo alla citazione su Capitan Harlock – il mio primo amore).
    Sarebbe bello farlo leggere a quel pasticcione egocentrico di Johnson.
    Grazie Silvia, e che la Forza sia sempre con lei!
    Betty
    Ps.: Continui a scrivere!

    1. Cara Betty, grazie di cuore per le sue parole. E’ bello trovare qualcuno che la pensa come me (e come altre amiche) sugli eroi gentili come il nostro amato Luke Skywalker. Il suo paragone è azzeccatissimo e non solo perché adoro il buon vino e i mici. Quanto è vero, è ormai diventato parte di noi con il suo modo di essere e agire e ribadisco che vale molto più di mille prediche in ambiti politici e religiosi. Proprio è “uno di noi”. Eh sì Johnson ha fatto un vero disastro, non capendo ciò che c’era da capire, convinto di aver reso profondo un personaggio che lo era fin dalla sua prima entrata in scena. Ah pure io adoro il mitico Harlock e sono contenta che trova azzeccata la citazione! Grazie a lei Betty, non sa quanto sono preziose le sue parole in un momento del genere per me, visto che sono parecchio giù per vari motivi e sapere che qualcuno così appassionata e intelligente, come lei, apprezzi ciò che scrivo, è assai vitale e prezioso. Grazie di cuore. Un caro saluto e che la Forza sia sempre anche con lei!
      Silvia

  2. Cara Silvia, tutto vero,
    permettimi però una osservazione da chi la prima saga la vide al cinema, all’uscita in sala, e probabilmente nessuno di noi poteva immaginare allora il circo di sequel e spin off che sarebbe arrivato diversi anni dopo.

    Ciò che io e gli altri in sala (soprattutto i giovani in età adolescenziale) percepimmo subito è che stavamo guardando sullo schermo qualcosa che non si era mai visto prima, le avventure più straordinarie che potevamo solo immaginare erano lì per noi, trasferite in immagine. ​
    C’è solo una parola per definire la prima (e almeno per me, unica) trilogia che tra il 1977 ed il 1983 ci fece viaggiare nella galassia, e quella parola è “Cuore”. C’era cuore e dunque anima e poesia in ogni immagine cha passava sul grande schermo, e ciò contribuì a creare quella magia che tutto quello che arrivò a partire dalla metà degli anni ’90 e negli anni successivi fino ad oggi non è mai più riuscito a ricreare.
    Quella era la “trilogia del cuore”, del nostro di spettatori ma anche di chi l’aveva realizzata.
    Quello che ho visto anni dopo, creato con grande dispiego di mezzo, francamente col cuore c’entrava davvero poco. Il nostro mondo fatato era diventato un brand, avevano cacciato i poeti ed erano arrivati i manager.
    E credo di aver detto tutto!
    Scusa se ho approfittato di questo spazio per fare qualche riflessione personale.
    Cosa io pensi del meraviglioso Star Wars (1977, poi ribattezzato A New Hope ma per me resta Star Wars) l’ho scritto in una recensione su http://www.filmtv.it che tu probabilmente hai già letto e ben conosci.
    A quella rimando per ogni ulteriore considerazione.
    Un saluto………maybe The Force be with You!

    1. Carissimo Gianni, sapevo che avresti apprezzato questo mio articolo molto fiabesco e colmo di sogni. Del resto sei come me in questo. Sognatore e libero, quindi non posso che condividere ciò che dici, che del resto riprende ciò che ho scritto nell’articolo: Un’opera come Star Wars va trattata con il cuore, altrimenti se ne brucia la magia! E’ sempre un piacere vederti passare di qui!
      May the Force also with You!

  3. […] Hamill fu la prima celebrità per cui ebbi una cotta e sarà sempre uno dei miei attori preferiti. Luke Skywalker è e sarà sempre il mio […]

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