Defiance 3×06: Where the Apples Fell è un buon episodio che continua quest’ottima prima parte della terza stagione, avremmo detto ottimo se nella parte iniziale non ci fossero state tre stupidate che ci hanno fatto storcere il naso, però le cose che ci sono piaciute sono nettamente prevalenti.
Prima del commento il riassunto dei fatti salienti della puntata:
avevamo lasciato Alak con un coltello alla gola della madre, il ragazzo viene sopraffatto dai combattivi genitori ma arriva Nolan che era stato chiamato da una delle domestiche di casa Tarr, Alak che ha appreso che il figlio è lì sano e salvo, denuncia i genitori come spie del generale Rahm Tak. Stahma e Datak non possono che fuggire e si scatena una caccia all’uomo per tutta Defiance che occuperà buona parte della puntata. Datak e Stahma progettano di recuperare dei soldi nascosti per poi fuggire ma si separano, Datak chiede aiuto a Doc Yewll e lo ottiene, essere stati compagni di prigionia non si dimentica ovviamente. Sia Stahma che Datak hanno l’occasione di fuggire ma rinunciando al coniuge, entrambi fanno una scelta diversa, il che conduce Datak in prigione e Stahma, ferita in uno scontro con Amanda, da T’Evgin.
Per il resto da segnalare la scena da T’Evgin, con presenti oltre a lui Nolan (era andato a chiedere aiuto perchè usasse i sensori della sua nave per osservare i movimenti delle truppe di Rahm), Alak e Kindzi, dall’incontro emergono alcune verità: Nolan capisce che al momento l’astronave di T’Evgin è scarsamente operativa e che lui e la figlia sono per il momento appiedati, inoltre si scopre del sesso tra T’Evgin e Stahma.
Al campo di Rahm Tak arriva la moglie, da come viene accolta abbiamo supposto fosse la degna compagna, un’altra pazzoide, già pensavamo di doverla annoverare fra le cose che non ci sarebbero piaciute dell’episodio. Invece è esattamente il contrario, lei porta ordini del Collettivo Votanis e finisce uccisa per mano del marito. Entriamo nello specifico più avanti, tra le cose che ci sono piaciute, perchè abbiamo molto da dire su questa parte.
Come al solito preferiamo toglierci il dente ed iniziare da cosa non abbiamo apprezzato:
1) Nolan che spera di ricavare dai Tarr i piani di Rahm: per quale motivo logico al mondo ne sarebbero dovuti essere a conoscenza? Rahm è pazzo, mica completamente idiota, quindi l’idiota sembra Nolan;
2) guarda caso il trafficante di armi è un ex di Berlin, ce lo potevano anche risparmiare, anzi ce lo avrebbero dovuto risparmiare;
3) per la serie: idiota il padre idiota pure la figlia, Irisa si incazza perchè Nolan le chiede di fare la babysitter, ma come? te ne volevi andare perchè non vuoi più combattere e uccidere, sto poveraccio si fa in quattro per trovarti qualcosa da fare e ti lamenti pure?
Per fortuna le cose che abbiamo apprezzato sono di più e molto più consistenti:
1) Alak continua a guadagnare punti, dobbiamo dire che sarà colpa del trucco da Castithan ma non riusciamo a leggerlo, quando ha denunciato i genitori abbiamo pensato “l’ha fatto per fregarsi la casa invece di dover scappare col figlio”, poi però quando parla di Christie e di come vorrebbe essere un uomo e padre decente ti fa venire il dubbio non sia così, sembra davvero sincero. Punti per Alak anche per la battuta da T’Evgin, quando questi dice che la madre è una magnifica partner sessuale, per un attimo abbiamo temuto in una stupida reazione violenta da ragazzino, invece Alak liquida la cosa con “OK, questo è disgustoso”;
2) lo scontro Stahma Amanda e le parole pronunciate da Stahma che se ne va senza uccidere Amanda ormai incosciente alla sua mercé, anche se lei ha una scheggia infilata nel fianco;
3) con nostra sorpresa Rahm e la moglie, quando l’abbiamo vista pressappoco abbiamo pensato: “che palle ora è arrivata Lady Schizzata, che trash!” Invece era tutt’altro, tramite lei ci hanno fatto sapere che Rahm agisce come una cellula impazzita, il Collettivo Votanis non voleva affatto muovere guerra ai terrestri, avevamo erroneamente supposto che prima non volessero solo per paura della e-Rep e che crollata quella avessero pensato di regolare i conti. Probabilmente è stata l’occasione colta da Rahm, ma quelli del Collettivo sono convinti che anche se vincessero il rischio di rendere la terra inabitabile è molto alto. Inoltre la bugia detta da Rahm al soldato su come sia morta la moglie (che fosse un killer in combutta coi terrestri) ci suggerisce anche che i soldati non si sono uniti a Rahm nella sua folle crociata solitaria, probabilmente pensano che sia tutto il Collettivo Votanis a far guerra.
Su Rahm abbiamo appreso che è completamente fuori di testa, prima piange sul cadavere della moglie che lui stesso ha pugnalato, ma dopo un attimo si dice di non perdere il contatto con ciò che è importante (cioè l’odio per gli umani) e lui con questa donna aveva fatto pure dei figli, trascina il cadavere della moglie fuori dalla tenda come spazzatura e racconta la storiella a cui abbiamo accennato. Ma grazie al suo discorso agli uomini ci ha ricordato quanto la storia alla base di Defiance sia buona, talmente buona che se facessero un prequel sull’arrivo degli alieni e l’inizio delle Pale Wars quella si che, se fatta da gente capace, sarebbe una gran serie. Ovviamente per ragioni di spazio non possiamo riassumerla qui, se ve la cavate con l’inglese leggete il paragrafo setting nella voce Defiance su Wikipedia;
4) Datak e l’amore per il figlio e la moglie, Datak è un grandissimo personaggio Stahma colpisce d più ma Datak è un uomo che è diventato un criminale per poter avere una donna di ceto superiore di cui era innamorato e in seguito per dare il meglio a lei e al figlio, ma da certi discorsi che fa con Nolan si sente che ha imparato a essere un criminale ma che in fondo non poter sempre comportarsi con onore gli pesa. Da segnalare quando si fa inseguire e catturare per dare una chance alla moglie di fuggire e la risata isterica in cella quando scopre che Nolan non stava davvero minacciando la vita del figlio ma che i due erano in combutta, chiaramente una risata di sollievo più che di disappunto per essere stato giocato;
5) la scena Nolan Alak nel bar, ottimi scambi di battute e bella atmosfera, a tratti sembra una scena padre figlio a tratti si sente l’affinità elettiva tra due belle persone profondamente imperfette.
Il migliore lo scambio in cui Alak dice di essere un debole, Nolan per tutta risposta gli ricorda che è sopravvissuto sette mesi nelle mani di quella pazza della suocera, è scappato dalle grinfie di Rahm Tak e li ha aiutati a smascherare due spie, il che fa di lui un giovane intelligente capace e forte.
Alak: “ma non fa di me un buon padre”
Nolan: “se pensi di prendere me ad esempio per quello, rimarrai dolorosamente deluso”.
E ancora poco più avanti:
Alak: Ma le vuoi bene? (parlando di Irisa)
Nolan: Morirei per lei
Alak: Lei ricambia il tuo amore?
Nolan: Credo di si.
Alak: forse è abbastanza.
Nolan: Una coppia di disperati come me e te , può solo sperare sa così.
Aggiungiamo che però siamo preoccupati, se il giudizio complessivo sull’episodio è positivo abbiamo però una preoccupazione per gli sviluppi futuri: Datak e Stahma sono sicuramente tra le cose migliori del telefilm, forse la migliore in assoluto, come si evolverà la loro storia? mica staranno pensando di eliminarli, sarebbe follia. Ma come potrebbero tornare allo status quo, non vediamo una trama che non sia ridicola che potrebbe farli perdonare, hanno ucciso un ragazzo Castithan quando hanno fatto saltare l’arco e Stahma ha ucciso un vice law keeper pensare a un perdono è ridicolo. Peggio ancora: chi è l’altro nostro personaggio preferito? Doc Yewll e ora anche lui (o lei?) si è messo nei guai per aiutarli, mica staranno pensando di farlo sparire? Vero è che finora lui non c’entra né con atti di violenza né con lo spionaggio, nel suo caso, vista anche l’estrema utilità della sua abilità di medio, un perdono non è così peregrina come ipotesi.
Staremo a vedere.
