Suzy Lee ci fa sognare
Cosa serve ai grandi per ritornare bambini?
Cos è che regala al cuore quella leggerezza “calviniana” e quello stupore che permettono di continuare a sognare, anche se la vita e i problemi, grandi o piccoli che siano, vorrebbero inchiodarci coi piedi piantati saldamente al suolo?
Cosa fa osservare il mondo con quella luce speciale negli occhi che dona la capacità di meravigliarsi per le piccole cose e di pensare che l’esistenza stia tutta lì, racchiusa tra due mani pronte ad esplorare ciò che ci circonda?
Ai bimbi basta poco per immaginare storie nuove, per permettere alla fantasia di varcare soglie, talvolta, inesplorate.
È sufficiente un “Facciamo che…” e, da quell’istante in poi, non siamo più noi, ma diventiamo magicamente chi vorremmo essere.
E allora basta una collana di conchiglie per non sentire più il freddo, ma il tepore dei raggi del sole, il rumore delle onde che si infrangono sul bagnasciuga e la sabbia bollente sotto i piedi.
Oppure uno spruzzino per non avvertire più le temperature elevate ed immaginare di essere in mezzo a distese innevate, al suono di passi che fanno scricchiolare il manto candido sotto il peso dei nostri passi.
Altrettanto semplice è l’allestimento che fa da sfondo alla pièce di Suzy Lee: un letto singolo, un comodino e, sullo sfondo, una parete immaginaria che divide i due protagonisti, Anna e Jan.
Il lavoro di Susy Lee diventa, poi, la tavolozza su cui si disegna un magico gioco di ombre condotto dai due attori protagonisti, Alice Conti e Andrea Coppone, fino a farsi strumento di incontro e simbolo di quella genuinità che ci fa abbandonare all’altro senza timore.
Uno spettacolo dolcissimo, magico quello di Suzy Lee adatto sia ai più piccini che ai più grandi, per ricordarci di conservare sempre, in fondo al cuore, un piccolo spazio per i sogni e i desideri più intimi.
POCO PIÙ IN LÀ Da Suzy Lee
Nuova produzione 2023
regia Valeria Sacco
adattamento teatrale Marco Ferro e Valeria Sacco