A pochi giorni dall’entrata in vigore della legge sulle unioni civili che ci ha reso meno paese ‘incivile’ avvicinandoci (poco) ai paesi veramente civili, la Rai (due) si è resa protagonista di un atto di censura che ci riporta indietro di più 1000 anni (si è parlato di Medioevo) o di 100… ma anche solo di 8 anni. Tanti ne son passati da quando rai2, sempre lei, censurava le scene di sesso gay (ed un abbraccio) de I segreti di Brokeback Mountain.
Venerdi 8 luglio sono andati in onda i primi due episodi de Le regole del delitto perfetto (How to get away with murder), finalmente in chiaro, finalmente per tutti (Sky sul canale Fox ha già trasmesso le due stagioni).
Perché tutti dovrebbero poter godere di questo piccolo capolavoro. Prima di tutto per la protagonista di questo telefilm, una certa Viola Davis che spicca in mezzo ad un ottimo cast e da sicuramente lustro alla già meravigliosa sceneggiatura grazie alla sua recitazione.
Poi per i continui colpi di scena tra flashback e flashfoward. Ed infine per la produttrice della serie, Shonda Rhimes, un nome una garanzia (di successo).
È un buon segnale che Rai 2 abbia acquistato questo telefilm (non metterò a paragone quelle italiane, non è questo il momento) salvo poi fare ciò che ha fatto. Uno scempio!
Tagliare le scene di sesso gay. Perché ci tengo tanto ad aggiungere la parola gay?
Perché purtroppo la censura è stata applicata solo alle scene di sesso tra Connor ed Oliver.
Le scene di sesso etero (mi si accappona la pelle a dover fare queste distinzioni… ancora!) sono andate in onda senza tagli.
Ed allora si che ci dobbiamo indignare! Anche nella censura si fa discriminazione. Anche nella censura esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B.
Adesso basta!
La pagina italiana del telefilm si è subito dissociata
A differenza di 8 anni fa quando i social non erano così presenti e l’indignazione era rimasta tra i confini italiani, oggi i cinguettii sono arrivati fino al creatore della serie Pete Nowalk che si è detto shockato.
Persino Jake Falahee, attore che interpreta Connor, ha twittato il suo disappunto.
E poi diciamolo, le scene di sesso in questione non erano affatto fine a se stesse ma erano parte integrante della storia. E lo saranno (quasi) sempre. Cosa può aver capito un telespettatore ignaro dei tagli? Avrà pensato ad una falla nella sceneggiatura?
Guardate qui il video e noterete le differenze
Ma anche se non se n’è reso conto perché privarlo di un prodotto ben confezionato e dargliene solo una parte? Pagano solo una parte di canone per caso? Ricordiamoci che il canone lo pagano tutti, etero e gay (e continuiamo a fare queste distinzioni inutili!) e che quindi il servizio deve essere per TUTTI. E deve essere completo.
Non è tardata (o forse si, circa 18 ore dopo la messa in onda e l’inizio della polemica, con l’hashtag #RaiOmofoba primo tra le tendenze italiane) la replica della direttrice di Rete Ilaria Dallatana: “Non c’è stata nessuna censura, semplicemente un eccesso di pudore dovuto alla sensibilità individuale di chi si occupa di confezionare l’edizione delle serie per il prime time”.
COSAAAAAAAAA? E ci hai messo 18 ore per confezionare questa risposta?
Cara Dallatana, la censura c’è stata eccome anche se la chiami eccesso di pudore.
Che poi eccesso di pudore dovuto alla sensibilità di chi confeziona il prime time? Decide lui per tutta l’Italia cosa può essere trasmesso e cosa no? Dove stavano il pudore e la sensibilità di questa persona davanti alle scene di sesso tra un uomo ed una donna? Quelle vanno bene? Stiamo giustificando un omofobo? Be, forse non è la persona giusta per far certe scelte.
Se questa è la nuova direzione che sta prendendo la “rete giovane” non siamo messi bene per nulla.
Insieme all’indignazione sui social è stata attivata una petizione che in breve tempo Ha raggiunto il suo obiettivo. E nel pomeriggio è arrivato anche il tweet di Shonda:
“La censura su ogni tipo di amore è inaccettabile”
Ed alla fine Rai 2 si è arresa. Ha annunciato che a 48h dal ‘crimine’ saranno messi in onda di nuovo gli episodi in versione uncut.
Rai2 ‘non l’ha fatta franca’. C’erano troppi testimoni per riuscire a mettere in atto il delitto perfetto!