Hawaii Five-0 or not Hawaii Five-0: this is the question?
La settima stagione, che si poteva tranquillamente evitare dopo l’orrore della sesta, è partita abbastanza bene, con una storyline niente male, che avrebbe potuto condurci in ben altro modo alla fine della stagione. Nel senso che l’idea era buona ma hanno deciso di bruciare metà del potenziale.
Tuttavia proviamo a cercare di trovare una logica.
Da qui in avanti saranno presenti pesanti SPOILER.
La prima cosa buona della stagione è appunto la trama orizzontale, un serial killer, che lascia i pezzi di una scacchiera dentro le vittime. Non proprio un’idea originalissima, dato che nel mondo seriale c’è già stata: era stata usata da Lynch per il suo Twin Peaks.
E Lenkov non è Lynch quindi…
Il serial killer sembra conoscere molto bene una psicologa, specializzata appunto in crimini seriali e ritiratasi, dopo l’uccisione dell’amatissima figlia.
Alicia Brown, questo il nome della psicologa, è interpretata dalla sempre brava e fascinosa Claire Forlani (Vi presento Joe Black, Shadow in the sun), una delle poche note liete del cast, che, lo sappiamo è quel che è.
L’idea, appunto, era buona.
L’uso del passato è d’obbligo perché nel quarto episodio svelano l’identità dell’assassino o meglio dell’assassina, una collega di Alicia, che ce l’ha con lei per motivi ignoti e che l’ha coinvolta nel piano, pedinando un poliziotto.
Nell’episodio in cui la tizia si svela, rapisce lei e Steve, li accoltella, li lega e poi tenta di annegarli dentro l’anfratto di una roccia in riva al mare, il tutto, con ostentato sadismo nei confronti di Alicia, che ha la fobia dell’acqua.
I nostri eroi riusciranno a cavarsela, ovviamente, quello che davvero non è chiaro perché questa qui agisca. Non c’è un movente. Sembra solo una pazza.
Insomma idea della trama: 10. Sviluppo, per ora, 6-.
L’altra nota lieta è il tentativo di rendere meno odioso Grover, facendolo diventare più ironico e più amorevole con i figli, anche a costo della pesantezza e del ridicolo.
Il tentativo funziona in alcuni momenti, meno in altri. Da evitare la scena in cui il povero Will si fa la barba e viene massacrato di domande dal padre.
Come da evitare la scena della colazione a cui basta dare uno sguardo per far salire il colesterolo a mille. Crepes cotte nel burro di arachidi, ripiene di cose improponibili.
Carina invece la scena in cui rifiuta di mangiare il donut del povero Kamekona, un donut ripieno di pesce. E carino anche l’abbraccio finale nello scorso episodio, in cui ritrova il figlio, che, con prontezza di spirito, è riuscito a fare le foto durante il sequestro di un’intera scolaresca danzante e a mandarle alla Five-0.
Non male l’idea di mettere insieme Will, il figlio di Grover con Grace, la figlia di Danno, i due fanno molta tenerezza, avrei però evitato le paturnie di Danno, padre apprensivo.
La scena in cui Will gli salva la vita e lui lo ringrazia, sgridandolo perché si è spostato, è di un irritante pazzesco.
Will merita un encomio anche per la suoneria del cellulare: The Imperial March di Star Wars.
E se non sapete cos’è siete delle brutte persone.
Sempre di questo episodio è da segnalare la meravigliosa cena, a base di panini ultra imbottiti e poker, tra McGarrett, Grover, Kamekona, Jerry, Chin e un vero cacciatore di taglie (lo è davvero), palesemente ubriaco marcio.
Gustosissima la puntata in cui i nostri collaborano con un agente del servizio segreto britannico. Forse la migliore della stagione, con un finale che più trash non si può dato che Steve e Danno vengono nominati Sir, insieme al loro nuovo amico, dalla regina Elisabetta in persona e viene quasi da pensare fosse davvero lei dato l’orrendo cappotto che indossava. Una cosa bruttissima che potete vedere qui sotto.
Episodio di Halloween, invece, riuscito a metà. Quella di Jerry, zio baby sitter di Grace e del piccolo Charles, è molto ben fatta. Zio Jerry fa anche una tollerabile predicozza su Halloween a Grace, spiegandole che adora questa festa perché può mostrare quello che è, ovvero un bambino cresciuto e insomma la smetta di fare l’adulta. E Grace, carinissima, si presenta vestita da fata, raggiungendo il fratellino per fare dolcetto o scherzetto.
Il vestito di Jerry, poi, è qualcosa di sublime. Un mezzo mostro con la testa apparentemente staccata.
La parte meno riuscita è quella più seriosa. Abbiamo capito che avete intenzione di rendere due imbecilli Kono e Adam, però almeno contenetevi. Ok la scala da uno a 10. Non la scala da uno a Ross di Friends ubriaco eh.
Trama di questa parte (giuro non mi invento niente):
I due piccioncini stanno andando in montagna per godersi un weekend. Nell’episodio precedente Adam è stato rilasciato sulla parola e di questo parlerò dopo.
Mentre stanno percorrendo la stradina sbuca una ragazzina dall’aria da killer consumata, lontano dieci km, è all’apparenza ferita e dice di cercare aiuto per se ed un’ amica.
Chi sarebbe così idiota da darle retta?
Appunto.
I due imbecilli vengono ovviamente rapiti dalla tipa e dal suo complice, con tanto di maschera, che già tiene sotto sequestro la presunta amica.
Quando i due provano a scappare vanno a chiedere aiuto alla prima villa isolata della zona dove trovano un vecchio dall’aria talmente sospetta da far pensare ad un gemello di Riina.
Ma loro no, non ci arrivano.
Finisce con la solita macelleria in cui i vettordici complici dei killer, vecchietto folle compreso, vengono crivellati. Si salvano solo la ragazzetta e il killer.
Trama insulsa e banale.
Sempre a proposito di Adam e Kono.
Nella puntata in cui lui viene scarcerato, dopo che i due hanno trombato come ricci, il nostro bel giovine (si fa per dire) chiede alla sua donzella un favore: rintracciare la figlia del suo compagno di cella, ormai malato terminale di cancro. E qui assistiamo ad una scena veramente fastidiosa.
Faccio una premessa. Adoro le storie di redenzione. Le amo anche come autrice e proprio perché le amo si devono raccontare bene.
Apprezzo il messaggio, meno lo svolgimento, dove la figlia, che ne ha subite di ogni dal padre tossico, decide di perdonare il padre perché sta morendo.
Non funziona così.
E lo stesso messaggio arriva nella puntata in cui McGarrett, mentre stava cenando a lume di candela con Lynn, viene trascinato da Catherine nel salvataggio di sua madre, Doris, infiltratatasi in Marocco per salvare il figlio adottivo.
Chi segue Hawaii sa che Doris ha abbandonato il figlio. In questo episodio viene fuori che lo ha fatto per proteggerlo. Ok ammirevole e comprensibile, ma anni di conflitti risolti a tarallucci e vino?
Almeno due schiaffoni Doris se li sarebbe meritati, non per l’abbandono in se, ma per tutte le bugie rifilate a Steve.
Negli Stati Uniti deve essere in atto la gara del genitore più indegno in tv.
Altrimenti non si spiega.
Che poi vorrei far notare come le seconde chance, in Hawaii Five-0 (e non solo lì), arrivino sempre per i genitori, mai per i figli. Vedere l’amica d’infanzia di Kono, ormai senza gambe, a cui non viene data una seconda possibilità dai suoi manco quando esce di galera.
Gliela dà Kono che la porta a surfare, non i suoi, a cui è vero, lei ha fatto cose terribili, tra cui il pestaggio del padre, sotto l’influsso dell’alcol.
Terribile e ingiustificabile.
Ma il padre, a cui Adam ha dato una chance, sì parlo del tizio che ha incontrato in galera, quante deve averne fatte nel suo periodo da tossico?
La figlia lo ha detto chiaro: “Ha rovinato la vita a me, a mia madre e a tutti quelli che conoscevamo”
La redenzione sì, fatta velocemente no, e deve valere per tutti, perché se comprendo la madre dell’amica di Kono che non se la sente di dare una nuova chance, comprendo anche la figlia del galeotto, però la prima non cambia idea mentre la seconda sì.
E allora ditelo che avete una mentalità patriarcale.
A proposito di rapporti familiari, trovo interessante lo sviluppo di Chin, che sempre più preso dalla piccola Sarah, orfana e figlia di sua sorella e del simpaticone di Gabriel (il villain della scorsa stagione, morto male), che sta cercando di riprendersi anche usando la bimba come spia contro gli zii adottivi.
So già come finirà e tifo per i mezzi poco leciti.
Come per la trama orizzontale il voto alla stagione, finora, è 6-.
P.s: Catherine sparisci che hai rotto, ma tanto lo sappiamo che te lo sposerai tu Steve.