Con “Animali fantastici i crimini di Grindelwald” si torna nel magico mondo creato da J.K. Rowling.
È il secondo capitolo di questa nuova saga e la narrazione riprende pochi mesi dopo gli avvenimenti del primo capitolo.
Già dall’inizio intuiamo subito che la storia che ci verrà proposta è più cupa della precedente, Gellett Grindelwald(Johnny Depp) è stato arrestato con l’aiuto di Newt Scamander (Eddie Redmayne), ma come aveva minacciato, riesce a scappare dalla detenzione e comincia a radunare i suoi seguaci per perseguire i suoi piani di conquista sul mondo non magico.
Albus Silente (Jude Law) recluta il suo ex allievo Newt Scamander per cercare di contrastare Grindelwald, il ragazzo inizialmente è titubante, ma alla fine accetta l’incarico inconsapevole delle reali complicazioni che esso porta.
Con il mondo magico sempre più diviso sarà sempre più difficile capire da che parte stare, la lealtà, l’amicizia e persino l’amore verranno messi a dura prova.
Il personaggio che spicca di più è Gellett Grindewald interpretato da un Johnny Depp che torna quasi ai fasti Burtoniani. Dato il pallido aspetto e gli occhi di due colori diversi, molto lontano dai pirateschi atteggiamenti del Capitano Sparrow. Cominciamo a scoprire gli intenti di Grindelwald, un affabulatore, un manipolatore, uno a cui piace ammaliare la massa e farla sua con le parole piuttosto che con la forza, un dittatore in erba e con una metodologia diversa da quella di Voldemort anche se la finalità è la medesima.
Animali Fantastici I Crimini di Grindelwald è un film corale.
Il personaggio di Newt Scamander è soltanto uno dei tanti pezzi del puzzle, il suo ruolo da protagonista è messo in secondo piano da altri personaggi quali Leta Lestrange (Zoe Kravitz) con un oscuro segreto nel suo passato o dal personaggio di Credence (Ezra Miller) alla ricerca della sua reale identità e della sua storia passata.
La ricerca di sé stessi o di chi si è veramente rimane uno dei punti fondamentali del film a cui si agganciano la maggior parte delle storyline dei personaggi.
Tra i personaggi più attesi c’è il giovane Albus Silente interpretato da Jude Law,in questo episodio la sua figura rimane in disparte per una promessa fatta precedentemente, si comincia a delineare il suo passato anche attraverso i ricordi di Newt, ma si capisce subito che si stanno costruendo le basi per qualcosa di molto più ampio.
Molto interessanti le ricostruzioni in studio di Londra e Parigi, non mancano vecchi e nuovi animali fantastici che regalano alcuni momenti simpatici, da citare lo Snaso, Pickett e il gigantesco cinese Zouwu, anche se in alcune scene gli effetti speciali si notano più del dovuto.
Conclusioni
In conclusione “Animali fantastici – I Crimini di Grindelwald” è un sequel pieno di potenziale, che getta le basi per una costruzione narrativa molto più matura e complessa per una storia con nuove sfumature da scoprire e che lascia delle domande per il terzo episodio che arriverà in sala nel 2020.
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