Chiariamo subito una cosa, questa non sarà una recensione ma un panegirico. A parte gli scherzi, Ash vs Evil Dead 1×01: El Jefe è un pilot strepitoso che è andato oltre le mie più rosee aspettative, ed essendo io un fan della saga cinematografica, non erano basse. Un po’ per curiosità, un po’ per cercare di avere una prospettiva più oggettiva ho fatto quello che di solito, per non essere influenzato, evito di fare prima di scrivere la recensione: mi sono fatto un giro per leggere le reazioni: non pretendo che le poche decine di reazioni che ho letto siano una statistica, ma ho colto pareri entusiasti sia da chi aspettava la serie in quanto fan dei film, che da chi l’ha guardata per curiosità e non ha visto o non ricordava i film. Questo mi spinge a perdere ogni pudore nella mia incondizionata dichiarazione d’amore, del resto quando sono giunti i titoli di coda e ho letto che il pilot era stato diretto da Sam Raimi in persona non sono più stato tanto sorpreso dalla qualità dell’episodio.
Semmai a questo punto ho un lecito timore: questo pilot ha avuto Raimi alla regia e anche degli effetti speciali a livello film (mi è sembrato) i prossimi episodi con altri registi riusciranno a mantenere questo livello? Raimi è un maestro nel mischiare horror e humour senza cadere nella parodia, l’ha praticamente inventata questa formula, non è un equilibrio facile, incrociamo le dita e per ora godiamoci questo pilot strepitoso.
Di solito divido le mie recensioni in due parti, una (più o meno breve) sinossi dell’episodio e poi le mie considerazioni sulle cose peggiori e migliori, non sarà questo il caso, farò un racconto commentato e scusate la prolissità.
L’episodio si apre con Ash nel camper in cui vive che si prepara col piglio con cui si preparava ad affrontare l’armata delle tenebre, ma in realtà sta preparandosi ad uscire per rimorchiare in un bar. Costringe la pancetta da uomo di mezz’età in un busto di cuoio che sembra uno strumento di tortura dell’inquisizione, ma ne ha passate talmente tante che queste sono bazzecole.
Quando Ash inizia a scatenarsi sulle note di un brano rock, facendo lo scemo come un adolescente idiota, già lo amavo e ho capito che non avrebbe tradito le mie aspettative, ed era passato solo un minuto.
Quando per rimorchiare la tizia annoiata al bar le racconta che ha perso la mano per spingere via dai binari un bambino di otto anni, lo amavo ancora di più questo cialtrone, ed erano passati due minuti e mezzo.
Sesso in bagno con la tizia, ma per un attimo la vede come una delle creature demoniache che chi ha visto i film ben conosce, corre a casa (non prima di aver finito la sveltina con la tizia, perché non sia mai detto che il risvegliarsi del male assoluto ti fa rinunciare a una sveltina), durante il tragitto del ritorno prova a canticchiare ancora ma è chiaramente spaventato, arrivato al camper si precipita a controllare il Necronomicon e ci trova una bustina di erba all’interno, così si ricorda che cosa è successo. Intratteneva una donna nel suo camper, erano fatti, lei amava la poesia francese, lui per far colpo in alternativa ha tirato fuori il Necronomicon e hanno recitato le formule … commento di Ash che si rende conto di aver fatto una cappellata di proporzioni cosmiche: “Fuuuuuuuuuck!” anche se non è la traduzione letterale potremmo tradurlo con “Caaaaaaazzo!” . Titoli di testa, sono passati 6 minuti e 5 secondi e io sto praticamente steso sul pavimento e sono completamente innamorato della serie.
Dopo i titoli conosciamo un personaggio con cui Ash interagirà più avanti nel corso della serie, una poliziotta di colore, il Detective Amanda Fisher. un’altra poliziotta di colore tosta? Ma le stanno scrivendo in serie?
Comunque la scena ha il suo perché, Amanda e il suo compagno arrivano in una casa nei boschi e qui vengono attaccati da una creatura che non è altro che la tipa che abbiamo visto nel racconto di Ash, o meglio il demone che occupa il suo corpo. Il compagno di Amanda viene ucciso, così lei si ritrova sospesa e sotto inchiesta. Dicevo che ha il suo perché, si tratta di una buona scena horror, a differenza di quelle con Ash che fanno soprattutto ridere, anche perché sai che anche se sbatacchiato ne uscirà vincitore, questa scena ricorda che Evil dead è horror (vero) + humour non una parodia dell’horror.
Il giorno dopo Ash va a lavorare al grande magazzino come se niente fosse ma in realtà sta pensando di scappare il più lontano possibile, infatti si reca al lavoro solo per riscuotere la paga, chiede di poterla avere subito e andare via prima ma non lo ottiene.
Nel frattempo ha un’altra “visione” è la vecchia vicina di casa (cioè di camper) che gli porta un altro messaggio “siamo vicini, è giunto di nuovo il tuo tempo”.
Sul posto di lavoro facciamo la conoscenza dei due che lo accompagneranno in questa nuova avventura, uno è Pablo un collega di lavoro da parecchio tempo, l’altra è Kelly un’amica di Pablo appena assunta.
Kelly si rivela subito una ragazza tosta che minaccia di spezzare un braccio (quello sano) ad Ash che aveva tentato uno dei suoi approcci da bettola.
Parliamo di Pablo e di Kelly: lei è da rivedere, sospendo il giudizio, la cosa più carina che posso dire è che fisicamente mi pare giusta per il ruolo, Pablo mi pare più che giusto, mi ha fatto subito un’ottima impressione, è una spalla da manuale. Idolatra Ash ma lungi da essere un imbelle si rende utile.
Nel tentativo di approccio di Ash a Kelly c’è stato un pezzo che mi ha steso di nuovo, lui le dice una frase scema tipo “ringrazia tua mamma per averti passato dei buoni geni”, lei gli risponde gelida “mia madre è morta sei mesi fa in un incidente” e Ash (senza vergogna) “uao, sai nel futuro sarebbe meglio che rispondessi: sicuro glielo dirò, perché sganciare una bomba come quella su qualcuno che hai appena conosciuto è abbastanza maleducato.. ma sai una cosa? Sei giovane, lo capirai”, non credevo alle mie orecchie, stavo piangendo dal ridere.
Scena con la poliziotta in una caffetteria, apprendiamo appunto che sta a spasso e sotto inchiesta per l’omicidio del partner, i colleghi parlano di lei, mentre lei ha visioni simili a quelle di Ash. In questa scena fa anche la sua prima apparizione Lucy Lawless che si limita ad una battuta, dice alla poliziotta che a volte quello che crede di vedere è esattamente quello che ha visto.
Ash viene attaccato da una bambola in una divertentissima scena, assurdamente trash, che è anche un chiaro omaggio a L’ Armata delle tenebre, in una scena del film cult lo stesso Ash veniva attaccato da alcuni Ash in miniatura.
Ash viene salvato da Pablo, il piccoletto ispanico non ha difficoltà ad adattarsi alla nuova situazione e a credere al racconto di Ash sulle sue peripezie con le forze del male, perché esce fuori che in Honduras, paese da cui proviene, lo zio è uno sciamano, che gli ha sempre parlato delle forze del male. Ha aggiunto che solo un uomo può opporvisi “El jefe” (il boss), immediatamente Pablo identifica Ash, con El jefe, solo che il nostro Ash non ha proprio voglia di giocare a fare l’eroe, non che ce l’abbia mai avuto come vocazione nemmeno in passato.
Lui ha intenzione di provare a correre più del male, quindi corre al suo camper preparandosi a partire, mentre tutto intorno si scatena una specie di uragano provocato dall’apertura di qualche vortice infernale. Viene però raggiunto dallo stesso Pablo e da Kelly che vorrebbe aiuto perché ha parlato al telefono col padre e ha scoperto che a casa sua si è presentata la madre defunta da sei mesi.
Mentre i tre sono nel camper si scatenano le forze infernali e vengono affrontati da due creature, i vicini di Ash ormai posseduti. Scene di combattimento divertentissime in cui Ash abbraccia metaforicamente l’idea che è inutile provare a fuggire e che deve combattere nel momento in cui con un tuffo, degno di Sandokan che affronta la tigre (scusate il riferimento culturale datato quale io sono), prende al volo la mitica motosega lanciatagli da Pablo.
Altre battute e momenti divertenti:
Durante il tentativo di approccio con Kelly, Ash aveva detto: “un giorno ti sfiorerà l’idea …”, dopo averla visto trasformato dall’Ash buffone da bar, nell’Ash che combatte il male Kelly gli dice che sembra un’altra persona e Ash col suo solito modo di fare le risponde “te l’avevo detto che il pensiero ti avrebbe sfiorata a un certo punto”.
Meravigliosamente trash.
Il pulsante da spingere col piede sul pavimento del camper che fa saltare su il fucile.
Ash che dopo aver fatto saltare la testa al primo demone che ha fatto irruzione nel camper, dice “la mamma ti avrebbe dovuto insegnare a bussare” e poi “pensavo di potermi nascondere, che ridere”.
Ultime battute dell’episodio:
Ash: Avevi ragione. Niente più fuggire.
Pablo: è bello vederti boss.
Ash: è bello essere tornato.
Pablo: come ci si sente?
Ash: figo.
Se il buongiorno si vede dal mattino sarà spettacolare!
PS
La poliziotta di colore è interpretata da Jill Marie Jones che in Sleepy Hollow era la moglie del Tenente Irving, considerato che quando ho scritto: “un’altra poliziotta di colore tosta? le sfornano in serie adesso?” la prima a cui ho pensato era Abbie di Sleepy Hollow è una bella coincidenza.