Molto molto bene, no davvero, chi se lo sarebbe aspettato un inizio di terza stagione così positivo? In realtà essendo stagioni da 13 episodi dopo questo Defiance 3×05: History Rhymes forse si deve iniziare a parlare di fase centrale della stagione. Sempre brutto fare paragoni ma dobbiamo dire che anche se Defiance non è un capolavoro per quel che ci riguarda attualmente è di gran lunga la miglior serie del venerdì di SyFy, molto superiore alle nuove Dark Matter e KillJoys. Lo avevamo già scritto, anche se nell’ultima recensione avevamo scritto che avevamo apprezzato la storyline di Datak-Stahma-T’Evgin ma non troppo quella di Nolan-Amanda-Pottinger (ma avevamo riconosciuto che era bene non lasciare storyline aperte), in questo episodio ci è piaciuto tutto, anche quello che non ci è piaciuto, questa la spieghiamo dopo, prima un breve riassunto.
Come avevamo previsto questa puntata è in gran parte dedicata a salvare Irisa e Nolan dalla tecnologia che hanno in testa da quando sono stati in animazione sospesa dividendo la capsula di salvataggio della nave arca sotto Defiance. Ecco cosa è successo e perchè stanno male: la capsula di salvataggio non era adatta per la fisiologia umana quindi ha dovuto adattare Nolan, visto che oltretutto nella capsula con lui c’era una Votan il modo più efficiente per farlo era creare una connessione tra Nolan e Irisa, questa connessione è rimasta e i due non si possono allontanare l’uno dell’altra, ecco perchè si sono sentiti male solo quando Nolan è partito con Amanda lasciando Irisa a Defiance. Mentre i due stanno male le menti collegate comunicano e i due vagano insieme nei ricordi prima di Nolan e poi di Irisa. Apprendiamo così che l’infanzia di irisa con Nolan non è stata facile, certo Nolan teneva alla sua incolumità e col tempo ha imparato ad amarla come una figlia, ma se Nolan era il macellaio di Yosemite il suo modo di allevarla non poteva essere che insegnarle ad uccidere “perchè altrimenti uccideranno te”, quello che apprendiamo in questo episodio è quanto Irisa abbia sofferto per questo, quanto avesse paura di Nolan da bambina, quanto quello che è diventata fosse contro la sua natura.
Per quel che riguarda la storyline di Datak e Stahma, lei convince il marito a farla provare a portare T’Evgin dalla loro parte, cioè farsi aiutare a salvare Alak, ma per quanto l’Omec apprezzi le arti amatorie della bella Castithan non vuole fare nulla che metta in pericolo la sua missione, sopravvivere e rimettere in piena efficienza la nave per poi andare alla ricerca di superstiti del suo popolo (noi abbiamo visto che in realtà molti altri Omec sono in stasi nella nave). Alak da parte sua si rivela figlio dei suoi genitori e pieno di risorse, riesce a fuggire persino ferendo leggermente il generale Rahm Tak, l’episodio si conclude con lui che punta un coltello alla gola della madre (ricordiamo che l’ha vista uccidere la moglie, anche se di tutti i crimini di Stahma questo è certamente il più lieve, perchè noi sappiamo perchè l’ha fatto, Christie era comunque destinata a morire e lei voleva spostare al più presto l’azione fuori dalla stanza per salvare almeno il nipote).
Per quel che riguarda Irisa e Nolan c’è da aggiungere che il risultato del reciproco apprendere di cose che non sapevano porta Irisa a voler lasciare Defiance, per un attimo abbiamo tremato, temevamo magari l’attrice fosse stata licenziata o volesse lasciare lo show, il proposito è invece durato poco, Doc Yewll non era in grado di rimuovere la tecnologia dalla loro testa, l’ha solo riparata, dunque padre e figlia devono rimanere vicini se non vogliono stare male di nuovo.
Alcune considerazioni sparse: iniziamo da cosa intendevamo con “ci è piaciuto tutto pure quello che non ci è piaciuto” ci riferivamo a Berlin che è vicino a Irisa quando lei si sente male e la abbandona nella neve allontanandosi senza dire nulla a nessuno. Sappiamo perchè Berlin odi Irisa, è comprensibile anche se lei non era responsabile delle sue azioni quando ha ucciso Tommy, amando Irisa questo può renderci antipatica Berlin se non ragioniamo, ma analizzando le azioni di Berlin stavolta in un primo momento avevamo pensato che anche ragionando da critici e non da telespettatori emotivi non ci piaceva, ma come ci presenti Berlin come uno dei buoni e le fai fare un’azione non degna come quella di abbandonare Irisa a morire nella neve?
Ma poi abbiamo pensato: e perchè no? Se c’è un tema che Defiance sta sviluppando in questa stagione è che nessuno in questo mondo difficile è un cavaliere dell’immacolata armatura: di Nolan ci stanno mostrando quanto sia profondo il lato oscuro, che pur amando Irisa e tenendo ad Amanda e Defiance è pur sempre uno che si è guadagnato il soprannome di Macellaio di Yosemite. In effetti noi e soprattutto gli autori avevamo un po’ trascurato questo fatto, sapevamo questa cosa del soprannome (forse l’avevamo derubricata come propaganda Votan, in fondo il nemico è sempre un macellaio) e avevamo supposto che finita la guerra si fosse trasformato in un padre modello e amorevole. Eppure un indizio lo avevamo che non fosse stata un’educazione a base di film Disney: se è stato lui a crescere Irisa chi poteva averle insegnato a combattere?
Datak e Stahma sono quel che sono, ma lo stesso Rafe McCawley pur essendo una brava persona non è che fosse un santo, comandava le sue miniere come il classico ricco possidente dei film western: “la legge sono io”. Tornando a Berlin, perchè avrebbe dovuto essere diversa? perchè ha un bel faccino? Eppure era militare nell’e-Rep, non è che fossero santi loro,
Doc Yewll, la sua ironia (di lui o di lei? ancora non ci è chiaro se sia maschio e femmina e se gli indogene abbiano differenze tra i sessi, in fondo sono una razza ingegnerizzata non naturale) è davvero qualcosa di cui quando c’è ci rendiamo conto di quanto vorremmo averne di più. Abbiamo sempre pensato fosse uno dei personaggi migliori dello show, se l’introduzione del giovane veterinario che Nolan e Amanda hanno trovato nel rifugio di Pottinger servirà per darle un’assistente e mostrarci Doc Yewll più spesso faremo festa.
Datak-Stahma-T’Evgin molto bene che il grande condottiero Omec non cada così facilmente preda di Stahma, se figo deve essere non può essere tonto.
Kindzi (la figlia di T’Evgin) abbastanza scontato il fatto che debba essere la figlia ribelle, ma, vista la situazione in cui sono, non capire che la tattica prudente del padre è inevitabile rasenta la stupidità, temiamo le faranno fare la parte dell’idiota.
Ancora due parole sulla parte Nolan-Irisa: stanno facendo un lavoro enorme gli autori, davvero bravi, scoprire che una giovanissima Irisa era arrivata sul punto di voler uccidere Nolan nel sonno e che non lo avesse portato a termine quasi solo per caso è stato un bello shock.
Bello shock pure Nolan che ammazza un votan in un bar sputando parole di odio razziale mentre la piccola Irisa è là che scrive nel suo quaderno.
Ci è piaciuto che Nolan non faccia una questione di quanto apprende, anzi è Irisa che avrebbe voluto allontanarsi, ma non perchè ancora vorrebbe ucciderlo, solo perchè lei non si sente più di uccidere e quindi pensa che rimanendo invece di essere un aiuto sarebbe un peso per Nolan che dovrà pensare a proteggere Defiance e pure a proteggere lei. I ricordi si erano aperti mostrandoci un Nolan bambino con la sorella maggiore prima che scoppiasse la guerra, con le astronavi aliene già in orbita e poi i due in trincea. Qui un’esitazione di Nolan che non uccise un Votan che apparentemente si stava arrendendo, costò la vita alla sorella, questo spiega facilmente le azioni di Nolan adulto.
Che gli vuoi dire a una puntata così? Non è una grandissima serie ma un bravo gli autori se lo meritano tutto perchè in questo momento stanno facendo un gran bel lavoro.
Ah la fuga di Alak: si pure a noi è sembrata una scena un po’ stupida, ma chi se ne importa? sono quelle stupidità che si vedono in tutte le serie di azione e gliela perdoniamo senza la minima fatica.