Un buon episodio questo Defiance 3×10: When Twilight Dims the Sky Above che prelude a un prossimo episodio che si annuncia scoppiettante. Stavolta facciamo qualcosa di diverso, prima una stringata sinossi, poi abbiamo un sacco di cose da dire, innanzitutto facciamo un gioco, vi raccontiamo le impressioni avute da chi scrive durante la visione dell’episodio, perchè se il giudizio finale è stato buono, quello iniziale non lo era, infine spazio a considerazioni sparse, anche qualche piccola critica, perchè Defiance ci piace, ma di difetti ne ha, se così non fosse del resto sarebbe una serie perfetta non una serie discreta con punte tendenti al buono.
Cosa è successo nell’episodio?
Un’ambasciatrice del VC (collettivo votanis) arriva a Defiance portandosi dietro Datak che hanno ritrovato tra i resti dell’accampamento di Rahm Tak, vuole convincere Amanda di quanto noi già sapevamo che Rahm agiva per suo conto e non su ordine del VC, ma soprattutto propone pace ed amicizia e vuole l’aiuto di Amanda per assicurarsela anche con gli Omec. Quindi si organizza una cena diplomatica in cui T’Evgin è ospite d’onore. Alla cena si presenta Kindzi risvegliata dalla stasi da Doc Yewll. Ma prima che possa essere lei a far precipitare le cose ci pensa Nolan che ormai è completamente fuori di testa e in preda ad allucinazioni e uccide l’ambasciatrice a sangue freddo. Ironia della sorte l’ambasciatrice era figlia dell’uomo il cui assassinio scatenò le terribili Pale Wars tra Terrestri e razze Votan. L’episodio si chiude con Nolan arrestato e consegnato agli uomini del VC perchè possano portarlo in Brasile dove il VC ha la sua base per rispondere dell’omicidio. Irisa lo accompagna e le viene concesso perchè vengono informati che i due non possono essere separati.
L’altalena del nostro giudizio sull’episodio
Dopo la scena iniziale: “ma che palle, l’ennesimo inizio con cliffhanger seguito dal fatidico x ore prima”
A proposito di Nolan completamente fuori e allucinato: “si OK ho capito che vi serviva un pretesto per un nuovo arco narrativo ma quanto è credibile che la morte di quei ragazzi (i volontari per la difesa di Defiance morti nel tunnel fatto saltare da Bebe, il luogotenente di Rahm Tak che si era infiltrato) abbia addirittura fatto uscire Nolan di testa?”
A questo punto il giudizio era di fastidio e delusione, ma poi:
Ci spiegano che i problemi di Nolan forse saranno pure stati aggravati da stress post traumatico , ma in realtà è sempre la tecnologia aliena che ha in testa dalla fine della seconda stagione (quella che gli ha permesso di sopravvivere nella capsula) che lo fa sragionare (forse esplosione + trauma hanno fatto precipitare la situazione?): “Meno male almeno uno straccio di giustificazione l’hanno data!”
Yewll sveglia Kindzi: “Evviva, ne vedremo delle belle!”
Scoperta di perchè Nola ed Irisa erano inseguiti nella scena iniziale, l’allucinazione lo ha portato ad uccidere l’ambasciatrice VC, Nolan viene arrestato e mandato in Brasile per essere processato: “alla faccia del cacchio che svolta!”
Dopo le scene dal prossimo episodio in coda ai titoli in cui si vede che Nolan verrà prelevato da Kindzi durante il trasporto: “mi sa che il processo non ci sarà, hanno altro a cui pensare, ma che fuochi di artificio che si annunciano!!! Evviva quella gnocca di Kindzi”.
Considerazioni sparse
Iniziamo dalle cose che ci fanno storcere il naso, di tutto questo arco narrativo relativo alla follia di Nolan prendiamo i lati positivi, ad esempio il fatto che è comunque un bello scossone, anche se siamo certi che tutto tornerà allo status quo (più o meno), inoltre abbiamo tirato un sospiro di sollievo quando hanno spiegato che c’era una causa esogena, come abbiamo scritto poco sopra, ma già non lo apprezziamo di per se come scelta narrativa in più è un po’ troppo tagliata con l’accetta, cioè fino a pochi episodi fa c’era Defiance da difendere e Irisa era in crisi, quindi Nolan era una roccia, non c’era il minimo segno di quello che stesse per succedere alla sua psiche, molto comodo che lui sia entrato in crisi quando la città ed Irisa sono a posto. Vorremmo che almeno ce lo spiegassero, che confermino l’ipotesi che la tecnologia che ha in testa ha cominciato a fare danni per via del trauma dell’esplosione. Oppure, meglio ancora, che nel prossimo episodio venga fuori che è stata Kindzi ad attivare il tutto.
Amanda: non c’è nulla da fare la milfona Julie Benz la troviamo davvero fuori ruolo, la vedevamo bene quando Amanda non era più sindaco ma solo una proprietaria di saloon/bordello con tanto di fucile sotto il bancone.
Stahma: abbiamo un dubbio sul suo meraviglioso personaggio, non ci sono dubbi che Datak la ami con tutto il cuore, a giudicare anche da questo episodio dovremmo dire che la cosa è reciproca, anche lei ama profondamente il marito, ma Stahma è una donna pratica e che guarda ai proprio interessi sopra ogni cosa, anche in questo caso viene da chiedersi se la gioia di rivedere il marito sia dovuta anche al fatto che non sapeva come dire no alla proposta di T’Evgin di partire con lui. In poche parole: Stahma ama Datak ma fino a che punto questo amore è dovuto al fatto che Datak coincide con i suoi migliori interessi? Forse nel caso di Stahma non c’è bisogno e nemmeno modo di scindere i due aspetti.
Per quanto amiamo Irisa forse avrebbe potuto fare di più quando si è accorta che Nolan letteralmente parlava da solo, ok lui è il padre, ok è andata da Doc Yewll ma il buon dottore avendo i suoi problemi col dispositivo di controllo impiantato da Kindzi non è stato collaborativo, ma ciò non giustifica lasciare una persona così fuori di testa andarsene in giro e per di più armata, anche e specialmente se a quella persona ci tieni.
Per quanto adoriamo il personaggio di Stahma, vedere il terrore sul suo viso ogni qualvolta si trova in presenza di Kindzi è un’esperienza nuova e piuttosto divertente.
Infine una considerazione sul fatto che siano rimasti solo tre episodi, otto episodi dedicati alla trama su Rahm Tak, un paio di passaggio e finalmente dal prossimo sembra deflagrare la trama relativa agli Omec, davvero la esauriranno in tre miseri episodi?
A meno che SyFy non abbia già deciso di rinnovare Defiance e si limiteranno a lanciare un grande arco narrativo che si svilupperà nella prossima stagione.
In questo caso ne saremmo davvero felici, del resto anche la trama relativa ad Irisa apparentemente strumento della divinità iniziò a fine prima stagione e si è sviluppata per tutta la seconda deflagrando nel secondo finale di stagione, quindi sperare è lecito.