Lo staff di Over There ha deciso di omaggiare le donne nel cinema, scegliendo le proprie predilette, con molta fatica perché l’elenco sarebbe infinito
Grazie al critico cinematografico Armando LoStaglio per aver fornito l’idea.
Questo è il mio breve elenco di donne nella storia del cinema.
Tutti i film citati sono adattamenti di libri con personaggi femminili che mi hanno colpito nel bene e nel male.
Sono personaggi femminili controcorrente in storie dove la società le voleva in un determinato modo, oppure sono personaggi con un ideale da portare avanti o sono personaggi che sono stati travolti dalla vita e cercano di gestirla nel migliore dei modi.
- Chiyo Sakamoto/Sayuri(Zhang Ziyi) dal film Memorie di una Geisha, tratto dal romanzo con il titolo omonimo di Arthur Golden.
Inizio con il personaggio protagonista del film “Memorie di una Geisha” che ci catapulta in una realtà e una società lontano dalla nostra.
Non solo il Giappone fine anni 40, ma il fascinoso e misterioso mondo delle geishe, bambole di porcellana che intrattengono gli uomini con le loro arti.
Da questo mondo viene travolta la piccola Chiyo venduta dal padre, che deve intraprendere, contro la sua volontà, il percorso per diventare geisha.
Una strada fatta di fatica, dedizione ed invidie da parte delle altre ragazze dell’ Okya, per trasformarsi negli anni nell’enigmatica Sayuri.
Un personaggio che mi ha sempre intrigato per la sua dualità e la sua capacità di adattarsi, sempre coerente al suo spirito e alla sua essenza anche nei momenti più difficili.
Attraverso il racconto della sua storia riusciamo a comprendere seppur in piccola parte quel microcosmo in cui ha vissuto, un microcosmo complesso fatto di compromessi e costruito per dare illusioni.
In un periodo con un tessuto sociale che si stava evolvendo e che stava lasciando scivolare la tradizione nelle pieghe del tempo, per un futuro fatto di speranze e novità.
Potete vedere Memorie di una Geisha qui:
Memoria di una Geisha – Prime Video
- Giulia(Vanessa Redgrave) dal film Giulia, tratto dal romanzo autobiografico Pentimento di Lillian Hellman.
Giulia è un film autobiografico che racconta la storia di una forte amicizia tra due donne sullo sfondo della seconda guerra mondiale.
Giulia è un personaggio che ho sempre trovato molto interessante.
Non è la protagonista del film, ma è il personaggio che con le sue azioni, la sua amicizia e la sua forza di volontà spinge la protagonista ad essere più audace e a prendere determinate decisione in un determinato periodo della sua vita, in un contesto storico molto difficile come la seconda guerra mondiale.
Determinata, enigmatica, affascinante complice anche l’ottima interpretazione di Vanessa Redgrave, il personaggio di Giulia porta avanti i suoi ideali sfidando le istituzioni e rischiando la vita per la libertà.
Potete vedere il film qui sotto
- La papessa Giovanna(Johanna Wokalek) dal film La papessa, tratto dal libro omonimo di Donna Woolfolk Cross
Il personaggio della papessa Giovanna è tratto da una leggenda che narra dell’unica donna che arriva al soglio pontificio sotto mentite spoglie.
Altra figura che mi affascina.
Un personaggio forte e risoluto, intelligente ed acuto.
Che in un periodo difficile è riuscito a rialzarsi più volte fingendosi uomo e diventando il monaco Johannes Anglicus, riuscendo ad infiltrarsi negli alti ranghi clericali dove anche oggi ad una donna non sarebbe concesso.
- Cecilia Tallis( Keira Knightley) dal film Espiazione, tratto dal romanzo Espiazione di Ian McEwan
Da quando ho letto il libro nel 2013 ho sempre rispettato il personaggio di Cecilia Tallis, fiero ed indipendente.
Una ragazza che ha cercato nel suo piccolo di allontanarsi dalla ricca famiglia dopo l’orribile fatto che è perno di tutta la storia che il film narra.
Anche con lo scatenarsi del secondo conflitto mondiale lei ha preferito aiutare e diventare un’infermiera lavorando a Londra, piuttosto che rintanarsi nella sicura casa in campagna dimora dei suoi ricchi genitori.
Potete vedere il film qui sotto
- Lucy Honeychurch(Helena Bonham-Carter) dal film Camera con vista, tratto dal romanzo Camera con vista di E.M Forster
Lucy Honeychurch è un altro personaggio che mi piace molto.
Arriva da una famiglia benestante dell’Inghilterra suburbana, vive nel periodo edoardiano in una cultura sessualmente repressa del periodo.
Spirito libero e controcorrente riesce a contrastare i dettami dell’epoca, avendo il coraggio di seguire la sua strada piuttosto che quella che le era stata convenientemente costruita.
Potete vederlo qui sotto
Camera con Vista – Google Play Video
- La ragazza (Jane March) dal film L’amante, tratto dal libro L’Amante di Marguerite Duras
Concludo con la protagonista del film L’amante, pellicola autobiografica sul passato della scrittrice Marguerite Duras.
Il personaggio semplicemente chiamato la ragazza è uno di quelli che si ama o si odia.
Il personaggio straniero in un mondo a lei nuovo dove scopre molte cose nel periodo della sua adolescenza.
Innocente nell’aspetto, ma sfrontata nel carattere affronta la vita sempre con un determinato spirito.
Non più bambina, ma neanche donna mentre è sul traghetto per attraversare le rive del fiume Mekong in incontro casuale con uno sconosciuto.
Da quel momento partirà un percorso di formazione per la ragazza, che affronterà una storia segreta con il ricco cinese con l’ingenuità della fanciullezza, ma anche con una forte disillusione di una donna.
La ragazza potrebbe essere chiunque, incastrata nei lontani ricordi.
Un personaggio più complesso di quanto possa apparire, che rimane sempre in bilico sulle scelte che deve affrontare anche sul lato familiare.
Ciò che mi è rimasto più impresso è proprio la simbologia della scena del traghetto che può essere letta in vari modi, quali il passaggio esistenziale dal conosciuto allo sconosciuto o la perdita dell’innocenza o il passaggio all’età adulta.
Potete vederlo qui sotto: