“Posso chiederti come nasce la tua passione per il pianoforte?
Cosa ti ha spinto a iniziare a studiare musica così presto?
Buongiorno e grazie a voi.
Vengo da una famiglia di musicisti. Ho sempre vissuto nella musica, seguendo i miei genitori a teatro (suonavano entrambi al Teatro La Fenice di Venezia) e cantando in un coro di bambini. I miei suonavano spesso con una pianista, molto brava, bella e appariscente. Io la adoravo e volevo diventare come lei. E lei è stata la mia prima insegnante.
Perché proprio Debussy cosa ti ha colpito di lui?
Lo senti molto affine a te oppure, al contrario, lo senti distante e hai voluto avvicinarti a lui?”
Con Debussy è stato amore a prima vista… mio padre, grande appassionato di musica per pianoforte mi suggeriva spesso cosa suonare… e tra i tanti autori, ritornavano sempre pezzi di Debussy: Children’s corner, Suite pour le piano, Image, ecc, finché non ho iniziato con i preludi, fino a farli tutti.
Come si vedrà dalle immagini che ho usato sul preludio n.23, sin da piccola amavo vedere e associare immagini alla musica, e forse per questo Debussy mi è tanto congeniale.
Ma lo è anche per le sue armonie a volte vicine al jazz, che ho sempre amato e guardato con grande ammirazione…
L’impressione che ho avuto, ascoltando i tuoi brani, è che ci sia stata una scelta precisa per trasmettere, a chi ascolta, una sensazione di libertà, di volo, di respiro qualcosa che sicuramente manca in questi giorni di quarantena.
E’ un’impressione sbagliata o corretta? Mi piacerebbe sapere il criterio con il quale hai fatto le tue scelte.
Credo che per me conti soprattutto la condizione emotiva in cui studio e affronto un pezzo più che la difficoltà in sé… entrambe queste composizioni le ho studiate in momenti emotivamente turbolenti…
Le immagini associate ai preludi sono legate ai titoli stessi dei brani oppure a ciò che immaginavo quando li suonavo.
Considerando il tanto tempo libero che ho in questi giorni e il desiderio di evadere, mi è sembrata la cosa più naturale. Infatti quando ho iniziato non pensavo che li avrei fatti davvero tutti!
La molla che mi ha fatto partire è stata la morte di mio zio di Milano, per coronavirus… per rendergli omaggio ho messo su youtube alcune sue registrazioni con immagini e poi ho pensato di provare a fare lo stesso con i preludi di Debussy suonati da me…
I preludi legati alla danza sono: 1 – 11 – 15 – 18
Spazi tra vari generi musicali, che cosa ti attira in particolare nel jazz e nel tango, cosa ti offrono rispetto alla musica classica?
La Svizzera, paese di origini di mia madre e dove ho studiato per anni, mi ha dato moltissimo, ma mancava il “calore” della vita sociale tipica italiana, che mi ha fatto tornare a vivere qui (dopo una tappa di due anni in Spagna), nonostante le maggiori opportunità professionali.
Zurigo l’ho amata!
Gli altri generi musicali che a volte suono, a parte la ritmicità, mi danno quella leggerezza che a volte gli ambienti della musica classica non hanno.