Quanto può essere piena un’esistenza, tanto da avere la parvenza di averne vissute innumerevoli?
E in quanti possono dire di aver provato una tale esperienza?
Sicuramente in pochissimi, ma di Ginevra Bompiani lo si può affermare senza alcun dubbio.
Figlia del celebre editore Valentino Bompiani, creò, per la sua casa editrice, la collana “Pesanervi“.
Una vita trascorsa tra Parigi, Londra, e l’Italia, in particolare Roma e Siena, dove esercitò la docenza universitaria.
Nel 2002 fondò a sua volta una casa editrice, la Nottetempo.
In questo testo la ritroviamo in una sorta di diario in cui le sue memorie, quelle distanti nel tempo e quelle più recenti, si intrecciano a doppio filo con i ricordi di N., diciassettenne somala di cui Ginevra è tutrice legale.
Viaggi, amicizie illustri – Italo Calvino, Elsa Morante ed Umberto Eco per citarne alcune – impegno politico e sociale per l’una. Abbandono, fuga ed indicibili sofferenze per l’altra.
Nell’era del COVID-19, costrette allo stop come il resto del mondo, Ginevra ed N. si ritrovano a condividere molto più tempo insieme, un continuo scoprirsi e riscoprirsi nell’esercizio quotidiano dell’accettazione vicendevole.
Un tempo sospeso, apparentemente vuoto e fermo, ma divenuto genuinamente fecondo nella conoscenza reciproca.
Un foglio bianco sul quale scrivere, giorno per giorno, ciò che è stato e ciò che ancora sarà, senza rimorsi né rimpianti.
Sempre alla ricerca della prossima illusione, perché ci si augura che ognuna di quelle vissute non sia ancora l’ultima.
Un libro intenso, denso di eventi e di messaggi, testimonianza di quella pienezza ed integrità da cui bisognerebbe farsi sempre contagiare.
Potete acquistare qui sotto il libro di Ginevra Bompiani