Trent’anni, un’età particolare: ci si allontana dal periodo post-adolescenza e si diventa maturi, più consapevoli di se stessi e della vita. A volte, però, questo passaggio può essere traumatico. E’ quello che accade a Luca, protagonista di Quella vita accanto di Tiberio Brunetti.
Brillante giornalista, ha tutto nella vita: lavora in una redazione romana, ha una bella fidanzata e davanti a sé vede spalancarsi un futuro tranquillo. All’improvviso, però, decide che quella routine quotidiana non fa più per lui e accetta una nuova proposta editoriale in un’altra città, Napoli. Qui vivrà anche nuovi amori e scoprirà un ambiente diverso, pieno di bellezze ma anche difetti e caos in cui è facile confondersi. “Mi sento un ospite non desiderato e non desideroso di vivere nel caos grigio e opaco di questa città“.
La Napoli descritta da Brunetti, infatti, è in decadenza, complessa, priva di una vera classe dirigente che si interessi e risolva i suoi problemi. “Tante città in una città“, come recita il libro, così diversa dal protagonista, non riservata né silenziosa, tuttavia perfetta in qualità di cornice per la storia narrata.
Luca, quindi, abbandona la spensieratezza, la tranquillità, le certezze conquistate fino a quel momento e scopre cosa voglia dire avere delle responsabilità. A volte, bisogna perdersi per ritrovare se stessi.
Molti lettori, specie coetanei del protagonista, si ritroveranno in questo personaggio, verranno coinvolti dalla sua vita e dalle sue scelte e magari ne saranno ispirati. Il messaggio trasmesso è chiaro: è un invito alla libertà, al fare ciò in cui si crede, al coraggio di mettersi in gioco e superare la prima vera prova di maturità.
Al contempo, Brunetti fa anche un’analisi sociale molto cruda descrivendo una città invivibile e scomoda. Per fortuna, questa è solo una delle tante facce di Napoli. “Quanto è bella Napoli. Di una bellezza che fa male“.
Tiberio Brunetti è cresciuto ad Anacapri e, dopo la maturità classica, si è trasferito a Roma dove si è laureato in Psicologia. Attualmente è a capo della Spin Factor, la sua società di consulenza politica, ma porta avanti anche la tradizione vinicola di famiglia con la Cantina Isola di Capri. La scrittura e il pianoforte sono le sue passioni. Vive tra Roma, Capri e Napoli e Quella vita accanto segna il suo esordio letterario.