Pubblicizzato come un mix di “Divergent” e “Il Trono di Spade”, il romanzo opera prima di Victoria Aveyard “Regina Rossa” mi ha rapito in un momento particolare della vita. L’ho scelto al bookcrossing del reparto ospedaliero, lasciando in cambio libri miei: proprio non me lo toglievo dalla mente. Nata e cresciuta a East Longmeadow nel Massachussets, Victoria si è trasferita giovanissima a Los Angeles per seguire un corso di sceneggiatura e sempre ringrazia i genitori per averle lasciato fare questa pazzia; aveva davanti la “prospettiva terrificante di una carriera impossibile” ma ha evidentemente incontrato le persone giuste che hanno saputo cogliere il suo talento, tanto che ha ricevuto nel giro di una settimana la proposta editoriale per il suo libro e… l’offerta per la cessione dei diritti per ricavarne un film Universal.
Uscito negli Stati Uniti nel 2015 e in Italia di lì a poco nello stesso anno (collana Chrysalide della Mondadori), con una veste grafica da urlo (quantomeno per i miei gusti), “Red Queen” è stato seguito in breve da “Glass Sword” (da noi “Spada di Vetro”) e “King’s Cage” (“Gabbia del Re”) diventando una serie di successo (con tanto di blog di fans) che si concluderà a maggio 2018 con “War Storm”.
La vicenda è narrata in prima persona dalla protagonista, a volte con linguaggio (spero) volutamente sciatto anche nella traduzione, dal suo unico punto di vista che unisce tuttavia introspezione, paesaggi, battaglie e ricordi… L’ambientazione è in una terra distopica dove domina la razza degli Argentei, sorta di dèi discesi dalle stelle e dotati di poteri inimmaginabili, mentre il popolo dei Rossi serve, langue e muore sui campi di battaglia per le contese tra i vari stati.
Diciassettenne, Mare Barrow è una ladruncola senz’arte né parte e quindi destinata ad essere mandata al fronte al compimento della maggiore età, come i suoi tre fratelli maschi; ma l’incontro fortuito con il giovane Cal, che lei crede un servitore di alto livello, la frutterà un inaspettato lavoro alla reggia estiva di Re Tiberias… dove un incidente svelerà i suoi poteri.
Ma è inaudito che una di sangue rosso, di razza inferiore, possa avere poteri simili a quelli degli Argentei: per coprire questa dirompente verità la crudele Regina Elara idea un piano temerario, facendo passare Mare per l’erede perduta di un antico casato che si credeva estinto e facendone la promessa sposa del principe Maven.
Per quanto riluttante alla nuova vita, sempre sul filo del rasoio, Mare (che pativa il confronto con la saggia sorella Gisa) simpatizza con Maven, secondogenito sempre vissuto all’ombra del fratello, il principe ereditario… Cal! Tra sfiancanti allenamenti per dominare il proprio potere e lezioni di storia con un saggio maestro, tra intrighi di palazzo e amicizie inaspettate, Mare trascina il principe Maven nella ribellione guidata dal gruppo della Guardia Scarlatta… o almeno così lei crede. Si scoprirà infatti una pedina di un gioco assai più grande di lei, dove quasi niente è come sembrava.
Oltre ai romanzi, negli USA sono usciti anche il “Coloring Book” e un volume “Cruel Crown” che contiene due novelle ambientate prima di “Regina Rossa”, insomma due prequel dedicati rispettivamente alla defunta regina Coriane madre di Cal (Queen Song) e a una dei capi ribelli, Diane Farley (Steel Scars).
Le ultime notizie danno in fase di formazione il cast del film.