È in corso l’undicesima edizione di “Natale in Grotta”, grande esposizione di presepi e allestimenti natalizi
all’interno delle Grotte di Rescia, sul Lago di Lugano.
Il sito si trova tra Porlezza e Claino con Osteno in corrispondenza dell’Orrido di Santa Giulia e dell’antica cava di ghiaia, dove viene reso disponibile anche un ampio parcheggio e nei giorni di punta un addetto con segnali luminosi per facilitare l’uscita sulla carrozzabile.
Le grotte, in roccia normalmente definita “tufo” dai locali, è in realtà travertino, in particolare ‘travertino di grotta’.
I sedimenti lasciati dall’acqua si depositano attorno a muschi e licheni che poi si dissolvono lasciando dei fori, che nel caso del travertino di grotta sono particolarmente grandi ed evidenti.
L’insieme è formato da varie cavità piene di stalattiti e stalagmiti e attraversato da un piccolo rivo che forma un laghetto, dove viene allestita una delle Natività più suggestive.
Tuttavia è possibile ascoltare in loco la spiegazione, anche prenotando (al di fuori del periodo natalizio) una visita guidata (obbligatoria la prenotazione per gruppi numerosi);
pannelli a colori vivaci introducono anche i più piccoli alla magia del luogo e alle sue particolarità naturali.
In caso di piogge abbondanti e prolungate è capitato di dover chiudere l’attrazione al pubblico, perché il percorso viene inondato sommergendo i camminamenti e rendendo scivolosi i gradini di pietra.
Ovviamente non è una visita consigliata a chi abbia problemi di deambulazione, prevedendo scalette e cunicoli bassi e tortuosi.
L’allestimento natalizio richiede sempre circa un mese di lavoro per assicurare l’apertura all’inizio di dicembre;
l’ultima data utile per la visita è domenica 29 gennaio.
Il primo tratto visitabile, che segue il laghetto e sbocca dentro l’Orrido davanti alla spettacolare cascata, è dedicato ai presepi tradizionali con Natività di ogni stile.
Materiale e provenienza accompagnate da animaletti del bosco, decori vegetali e lumini in cera.
Si può pienamente apprezzare il contesto naturale, reso ancor più magico.
Il secondo settore, oltre un tendaggio che separa dal percorso iniziale, è più rutilante e “commerciale”, se vogliamo, con abbondanza di Babbi Natale, elfi, renne, pupazzi, e arredo a base di ovatta e luminarie coloratissime;
il tutto accompagnato da canti natalizi.
All’uscita si può anche gustare qualcosa di caldo con pandoro o panettone.
Vengono organizzate di volta in volta iniziative per famiglie e scuole, come la cassetta per le letterine a Santa Claus.
Importante ricordare che l’allestimento viene realizzato in modo assolutamente reversibile e senza danneggiare il contesto naturalistico.
Ma basta parole, le immagini parlano da sole.
Biglietti da 7 a 3 euro.