Iniziamo dal giudizio, che anche questa settimana è positivo, pienamente positivo, in questo Salem 2×10: Til Death Do Us Part non c’è stato niente che davvero ci sia sembrato “sbagliato” e solo una cosa o due ci hanno fatto arricciare il naso, molto bene invece due cose che di primo acchito ci avevano lasciati interdetti e poi invece ci siamo resi conto che erano perfettamente logiche. Iniziamo dalla nota negativa, rappresentata ancora una volta da Anne, ci sembra che Anne sia stata il grande spreco della stagione, dopo il finale letteralmente esplosivo della scorsa stagione ci aspettavamo ben altro da lei. Ormai ci sembra chiaro che l’analisi che avevamo fatto sul parallelismo tra Anne e Mary fosse corretta, gli autori hanno reso Anne una Mary agli inizi, una ragazza che si trova ad essere strega ma non vorrebbe davvero fare del male. In realtà Anne non vuole fare del male a nessuno mentre Mary a suo tempo diventò strega volontariamente per vendicarsi dei Puritani, ma appunto lei cercava vendetta contro delle persone oggettivamente orribili come i Puritani di Salem non voleva essere strumento del male assoluto. Ci sarebbe molto da discutere sulla stupidità delle due nel credere che questo sia possibile, votarsi al demonio e usare poteri garantiti da lui per fare del bene, ma lasceremo stare anche perchè dubitiamo che gli autori approfondiranno questo aspetto. Quindi Anne uno scopo l’ha avuto nella stagione, ma francamente viste le premesse non ci soddisfa, bisogna anche dire che non brillando affatto per capacità recitative un ruolo più impegnativo avrebbe potuto essere troppo per le fragili spalle di Tamzin Merchant. Del resto qui chi brilla come attore? certo non Shane West (John Alden) certo non la bella Ashley Madekwe (Tituba), un po’ meglio Janet Montgomery (Mary Sibley) e Seth Gabel (Cotton Mather), tanto è vero che Lucy Lawless (attrice certamente discreta ma che non paragoneremmo a Claire Danes o a Jessica Lange) arrivata in questa seconda stagione ha maramaldeggiato sovrastando tutto il resto del cast, anche la stessa Mary durante i confronti tra lei e la contessa.
Voi direte: ma state scrivendo da settimane che Salem vi sta piacendo di nuovo! Certo che ci sta piacendo, ma non certo per capacità recitative eccelse degli attori.
Perché stiamo facendo un consuntivo se mancano ancora tre episodi? non lo sappiamo, ma non crediamo che comunque vada il finale di stagione potrà cambiare l’opinione su Anne o sulla Contessa come personaggio della stagione.
Detto di Anne, che comunque nel prossimo episodio dovrà per forza assumere un ruolo pii attivo, andiamo a vedere a grandi linee tutto quello successo nell’episodio con qualche considerazione sui personaggi e le due cose positive, le due scelte di narrazione logiche a cui abbiamo accennato.
Si inizia alla grande in quanto a scene estreme: la Contessa Von Marburg sta facendo il bagno a John jr. il figlio di Mary e John, gli parla della cerimonia che lo aspetta senza ovviamente spiegare che verrà sacrificato, poi a un certo punto lo spinge sott’acqua e ce lo tiene come se volesse affogarlo, quindi lo tira fuori e gli dà un appassionato bacio in bocca. Si tratta di un modo per stimolare il demonio in lui, forse voleva una conferma visiva di quello che sapeva e la ottiene, gli occhi del ragazzo per qualche istante diventano completamente neri.
Che dire su questa scena? Noi ce la siamo goduta (se non ami le scene forti non puoi seguire Salem) e ce la siamo goduta ancora di più pensando a polemiche pretestuose, scatenate da associazioni in cerca di visibilità, contro scene di serie molto più popolari. Se davvero quelle associazioni non cercassero una cassa di risonanza ma scandagliassero la programmazione a caccia di scene a loro giudizio inopportune io direi che una scena in cui la 47 enne Lucy Lawless sta lavando questo ragazzino di 7 o 8 anni nella tinozza e poi prima lo affoga e poi gli stampa un appassionato bacio in bocca con tanto di mugolio di piacere vince su tutto. Naturalmente siamo contenti come fan della serie che non vengano a romperci i coglioni, era solo per sottolineare quanto pensiamo sia vero su certe associazioni e le loro battaglie.
John Salva Cotton, l’altra volta l’avevamo detto che si sarebbe salvato, ma avevamo pensato sarebbe stata Anne, invece come abbiamo detto Anne è stata abbastanza inutile nell’episodio. Qui è dove è sorto il primo dubbio, come ha fatto John a sapere che Cotton è in pericolo ma soprattutto che gliene frega ora che è in missione per salvare il figlio?
Alla prima domanda gli autori dimostrano di aver pensato, infatti è lo stesso Cotton a chiedere a John come l’avesse trovato e la risposta è che come aveva detto non è più l’uomo che era (per via della magia presa dagli indiani per celarsi alle streghe e combatterle) se volessimo essere puntigliosi potremmo obiettare perchè dovrebbe dare a John la capacità di sapere cosa stesse succedendo a Cotton ma l’importante è che non sia un buco di sceneggiatura inspiegato. La risposta alla seconda domanda è ancora più logica e coerente e stupidi noi a non averci pensato subito, pure se Mary e John riuscissero a salvare John jr. dal sacrificio il ragazzo rimarrebbe toccato dal demonio, per liberarlo hanno bisogno di un esorcismo, ecco a cosa serve Cotton. Sarà in grado? Teoricamente potrebbe, per portare a termine un esorcismo servono fede, coraggio e resistenza fisica. A Cotton la fede in Dio non è mai mancata e dopo aver parlato col padre neanche quella nella battaglia contro il male dovrebbe difettargli, anche se non è un uomo d’azione come lo è John ha dimostrato di non essere un vigliacco, è giovane e in salute, dunque i requisiti ce li ha.
La cosa migliore è che si ricompone il duo che avevamo apprezzato nella prima stagione, un’interazione che dava un po’ di senso a John Alden e da cui anche lo stesso Cotton guadagnava.
Dopo John va da Mary ad informarla che Cotton è della squadra, lei gli raccomanda di salvare il figlio e si apprestano a procedere col piano, John nella foresta e Mary sulla nave a cercare i resti del corpo originario della contessa. Ma come farà a non essere notata la sua assenza? Dovrebbe essere lei durante la cerimonia a sacrificare il figlio. Semplice ha intenzione di usare lo stesso incantesimo di apparente ubiquità che la Contessa ha già usato, segno che Mary ha fatto i compiti a casa e ha riempito una sua lacuna imparando da una che le è superiore. Anticipiamo che la Contessa gliene darà atto, anche questa è una cosa che ci è piaciuta, un altro “bravi” per gli autori.
Segue scena in chiesa e fuori dalla stessa, prima tra la contessa e Mary e poi tra Mary e Sebastian, sulla prima c’è dire solo qualche schermaglia, sulla seconda: Sebastian continua a dire a Mary che lui non è il cagnolino della madre e le ridarà il figlio, mah! a noi Sebastian piace ma se tutto questo parlare si risolverà in una mossa tardiva e magari dal risultato insulso certo il giudizio complessivo sul personaggio potrà solo peggiorare.
Hathorne va da Anne, spregevole come al solito le dice che Cotton è morto e contestualmente le ripropone le sue avance, quest’uomo è davvero uno scarafaggio! Peccato per lui che arrivi lo stesso Cotton e lo sbatta fuori.
Si rifà con una visita sulla nave della Contessa, di come vogliano usarlo la Von Marburgo e Sebastian lo scopriremo più tardi.
Cotton e Anne si sposano da soli nei boschi dichiarandosi davanti a Dio, non è una cerimonia un po’ tropo new age o un po’ troppo pagana per un pastore puritano? Ma non cerchiamo il pelo nell’uovo.
Mary va da Anne e le chiede aiuto contro la contessa, quando scopre che Anne ha suggellato il suo patto col diavolo è ancora più fiduciosa sia in grado di farlo, Anne rifiuta ma Mary la lascia fiduciosa che cambi idea, non per il suo bene ma per quello di Cotton che è della partita al fianco di John.
Mary va sulla nave, fa la buona samaritana: trova Isaac e delle bambine prigioniere (per i bagni di gioventù della contessa) libera sia lui che loro, ma Isaac si rifiuta di lasciare la nave, da quel che abbiamo capito cercherà Marcy per vendicarsi della morte di Dollie, sembra un uomo diverso Isaac, forse si è finalmente svegliato, non sarebbe molto logico riuscisse a fare qualcosa contro Marcy, ma considerato quanto lei ci sta sulle palle questa illogicità la perdoneremmo volentieri agli autori.
Mary trova i resti della contessa, in pratica una mummia, nascosti da una porta stregata, non li brucia nel sarcofago, li porta via. Qui ci siamo chiesti di nuovo, ma perchè non li ha distrutti subito? La nostra risposta arriva nella scena in cui questa versione di lei, quella originale arriva nella foresta dove la contessa era stata intrattenuta dall’immagine simulacro di Mary. Usando i resti della contessa per minacciarla e farsi ridare il figlio strappa un dente alla mummia e lo perde pure la Contessa e qui abbiamo realizzato che se avesse attaccato i resti non sarebbe mai riuscita ad eliminarla all’istante e non avendo sotto gli occhi lei e John il rischio concretissimo sarebbe stato che la Von Marburg prima di essere distrutta avrebbe ucciso John jr. per vendetta. Durante il confronto Von Marburg-Mary con ostaggi da una parte e dall’altra (John jr. vs i resti della contessa) con Sebastian a spalleggiare la madre, arriva John Alden a cavallo che come da piano si disinteressa di Mary e porta via solo il figlio, mentre Mary viene catturata. Nel confronto da segnalare un’altra gran bella prova recitativa della Lawless chissà se la contessa recita a sua volta o i suoi sentimenti sono sinceri, fatto sta che prima con Puritani e ora con la contessa che ricorda le crociate e le stragi di pagani questo show di bordate ai crimini del Cristianesimo ne ha lanciate, mica male per una serie di pura evasione. Più tardi Mary + stata rilasciata, la vediamo cercare di mettere Sebastian contro la madre accusandolo di non essere uomo, Sebastian ribadisce la sua solita certezza del fatto che presto tanto la madre che lei si ricrederanno ma poi la offre su un piatto d’argento ad Hathorne che la arresta per adulterio, tra l’altro non è nemmeno un’accusa falsa (o forse si dato che mr. Sibley è morto) visto che Sebastian l’ha davvero vista col fu dottorino (Wainwright).
Dopo Hathorne si reca sulla nave e suggella la sua totale sottomissione alla Contessa Von Marburg con una bella scena di foot fetish (si appresta a ciucciarle un alluce prima che la scena sfumi). Questa è stata una scelta razzista e bigotta degli autori! perchè la prima scena di foot fetish di Salem coinvolge il personaggio più spregevole che si sia mai visto? Non è un po’ insultante verso tutti gli amanti delle estremità? Che ne penserebbe Quentin Tarantino? Ovviamente scherziamo .. ma mica tanto!
Scena finale col botto: Cotton arriva nel capanno dove sono John e suo figlio, il ragazzo dorme e Cotton chiede conferma a John se davvero voglia procedere con un esorcismo ammesso che sia vero che il ragazzo ha dentro qualcosa certe cose è meglio non stuzzicarle e farle arrabbiare … Voce cavernosa: “è troppo tardi per quello” , John jr è in piedi, la testa fa il classico numero di giro di 180° col bonus che si sente il rumore raccapricciante dell’osso del collo che si spezza, gli occhi sono completamente neri “prima che l’alba arrivi giocheremo a ripiglino con le vostre budella”.
L’originale dice giocheremo a cat’s cradle, la culla del gatto è il nome inglese di un gioco che in italiano è chiamato in molti modi ma quello riportato dai dizionari è ripiglino. Sarebbe questo gioco qua sotto, ci teniamo a spiegarlo perchè è meravigliosamente trucida come immagine, l”avevamo detto sto bambino ci avrebbe dato soddisfazioni!