Recensire Salem 3×02: The heart is a devil è quasi inutile, potrei copiare la recensione dello scorso episodio, salvo sottolineare alcune specificità di questo.
Che è successo nell’episodio
Al solito un sacco di cose, il punto che ancora non è chiaro è cosa vuole fare il piccolo diavolo a breve, sappiamo dalle visioni di Tituba che risulterà in morte e distruzione, ma ancora non è chiaro quali saranno le sue prossime mosse, in questo episodio si è limitato ad usare Cotton per calmare il gregge dei cittadini di Salem. Per il resto Mary prima si va a fare un’ultima notte con John Alden e poi torna a casa sua, cioè a casa di Sibley che ora è diventata casa di John junior aka il Diavolo pretendendo di non voler accettare che il figlio non esista più e mettersi al suo fianco, in realtà sa bene che il figlio non esiste più e il piano è di ucciderlo e lo fa senza esitare, solo che il “figlio” e il fratellone non si fidano troppo e non fa altro che pugnalare il fratellone demone che aveva preso le sembianze del bambino e ovviamente non gli fa né caldo né freddo, riesce solo a farlo incazzare (non che di solito sia gioviale e ben disposto verso il mondo).
Sul lato Mercy in questo episodio interagisce con Hathorne di cui scopriamo che si prendeva la percentuale pure dal bordello, vorrebbe fare lo stesso con Mercy ma ovviamente lei non cede e anzi alla fine lo fa strisciare.
Recensione
La scorsa settimana ho scritto
Un’ottima premiere questa Salem 3×01: After the fall, […] questa è un’ottima premiere perché spoiler a parte se qualcuno mi chiedesse com’è questo Salem? Gli potrei rispondere guardati questo episodio e lo saprai, dato che ci sono tutti punti di forza, tutti i limiti e tutti i difetti di questa serie.
ecco dell’episodio di questa settimana si può dire lo stesso, il trash e le scene schifose (basta pensare all’interrogatorio di Mary e all’avvelenamento con relative pustole di Hathorne) che avevo detto possono essere pregi o difetti a seconda di chi guarda, Shane West che è un cane da stare male a guardarlo recitare è invece sicuramente un difetto e se non concordate su di lui fatevi vedere da uno bravo.
Confermo che il fratellone/guardia del corpo diavolo è un ottimo inserimento, persino Mary è atterrita da lui e infatti dedico un sacco di foto a lui e allo sguardo atterrito di Mary durante l’interrogatorio la foto principale.
I due avvenimenti della settimana sono certamente (almeno per quel che mi riguarda):
1) il ritorno di colei che in fondo è sempre la protagonista, Mary Sibley che è stata resuscitata ma anche legata per sempre a Salem, della prima parte dell’episodio ho molto apprezzato la strega che quando Mary cerca di scrollarsi dalle spalle ogni colpa la corregge e le dice che le colpe (magari in misura diversa) le condividono tutte, sono assolutamente d’accordo, nessuno ha costretto Mary a diventare una strega, se non le ircostanze che sembravano non lasciarle molte strade da percorrere, ma sempre di scelta si è trattato. Comunque ho trovato Janet Montgomery in forma e convincente, del resto è anche vero che se tu sei un’attrice più che discreta è chiaro che dividendo la scena con una Lucy Lawless rischi di essere eclissata, dividendola con West rifulgi, no in realtà West è come un buco nero che risucchia la luce, diciamo che la Montgomery ha dato il meglio nelle altre parti dell’episodio, all’inizio con le streghe e poi in casa col “figlio”.
Invece la frase all’inizio della scena di sesso “adesso voglio te dentro di me, puoi farlo?” sarà colpa di West ma a me ha fatto ridere.
Bene ancora Oliver Bell (il bambino) che se qui è abbastanza convincente come diavolo (un bambino in una parte del genere già è abbastanza se non fa ridere invece di spaventare) e in Westworld lo è come robot un motivo ci sarà, del resto in Salem è abbastanza bravo nel passare dalle reazioni da bambino alla presenza di Mary ad essere di nuovo il diavolo, tra l’altro quelle reazioni mi fanno pensare che alla fine ci sarà una soluzione buonista e che John non sia perduto.
2) il secondo avvenimento è che hanno dedicato più tempo a Cotton e sopratutto non è in versione George Sibley ma è in grado di parlare liberamente, peccato che non mi piaccia la direzione che hanno dato al personaggio, mi sembra che abbiano gettato alle ortiche tutta la sua evoluzione. Correggetemi se sbaglio: conosciamo un Cotton che fa il predicatore ma indulge nell’alcool e nei piaceri della carne, ma non lo fa per ipocrisia, ma perché è debole e tormentato, la donna con cui fa sesso è una prostituta sì, ma lui è sinceramente innamorato, in quanto all’alcool è un rifugio, Cotton era debole ma non completamente vile e certo non malvagio, diventa un partner di John Alden nella lotta alle streghe e ha modo di riconciliarsi col padre morto (evocato da Mary) la cui ombra e il cui carattere inflessibile era stata la causa della sua debolezza.
A quel punto sembrava un uomo liberato e fortificato, poi arriva la mazzata di scoprire che si è innamorato di una strega. Questa la storia finora. Ora gli autori lo hanno messo in una situazione in cui o lo uccidono o lo tengono legato alla sedia o lo fanno piegare, quindi per riportarlo in scena lo fanno tornare codardo, si piega rifugiandosi nel calore dell’amore di Anne e al diavolo il mondo.
Resta da segnalare che:
_ da Sebastian mi aspetto di più, ma che a parte la pateticità della sua infatuazione per Mary l’attore mi piace e soprattutto risplende nei confronti con West, va bene al confronto di West farei buona figura pure io mi sa.
_ che il nuovo supponente Isaac non mi piace;
_ l’esordio di Marilyn Manson nel ruolo di Thomas Dinley il barbiere/medico/chirurgo di Salem;
_ l’assurdità della storyline di Mercy, certo lei non ha mai brillato per intelligenza ma, con tutto quel che succede, lei continua nella sua vita come se niente fosse, va bene le inconsapevoli pecore di Salem, bestie votate al macello, ma una strega ormai relativamente potente? Tra l’altro perché il piccolo signore oscuro se ne disinteressa e non ha preteso fosse con le altre al raduno dello scorso episodio? Non che ne possa essere preoccupato ma non sembra reagire bene alla mancanza di rispetto.
Si ringrazia gli amici di Telefilm uno stile di vita