Non sempre uno scrittore al suo debutto letterario riesce a convincere i lettori, specie quando il risultato è un romanzo storico dal sapore thriller e non solo.
Ma, fortunatamente per Matteo Raimondi, l’opera prima in questione sta riscuotendo apprezzamenti da ogni parte.
Si spengono le stelle, infatti, è un thriller storico con momenti fantasy ambientato nella Nuova Inghilterra alla fine del ‘600, ossia uno dei periodi più oscuri della storia americana e l’autore ci presenta luoghi e personaggi ben delineati assieme ad un racconto che unisce passato e presente in maniera magistrale.
Siamo nel 1691 a York, città di frontiera, annessa da poco alla colonia della Massachusetts Bay, territorio caratterizzato da una forte presenza del movimento del Puritanesimo.
Qui vive la bella e giovane Susannah, figlia di Mary e Robert Walcott, capo della Corporazione Commerciale. La ragazza è alla ricerca della sua indipendenza e apprende importanti insegnamenti dalla vecchia nutrice indiana, Nagi, alla quale è molto legata. La donna le insegna a trovare la profonda armonia del cosmo in ogni cosa che la circonda, così Susannah si sente parte della natura e vive in totale libertà i suoi giri solitari per i boschi.
La sua irrefrenabile vivacità è mal vista dagli altri che la reputano strana, pericolosa, cercano di accusarla di stregoneria e fanno di tutto per evitarla, tranne uno, Angus Stone, disposto a tutto pur di averla. Quando il padre si reca a Boston per il Congresso Coloniale, le stelle della ragione cominciano a spegnersi a York e Robert si rende conto di quanto odio ci sia verso i nativi, considerati alla stregua di animali. Da lì a poco si scatena un duro scontro tra coloni e indigeni che coinvolgerà la stessa Susannah, ignara custode di un grande segreto.
Una storia complessa e avvincente, dunque, ricca di sentimenti forti ed emozioni contrastanti che rendono la lettura assolutamente godibile, anche per i non appassionati del genere.
Lo stile e le descrizioni sono accurate, il ritmo sostenuto al punto da non voler abbandonare la lettura di un periodo buio e non molto conosciuto dalle nostre parti, ma che può benissimo essere considerato emblema dell’epoca in cui stiamo vivendo. Matteo Raimondi (Roma, 1986) è laureato in Scienze Politiche, studioso di letteratura, società e storia americana. Si spengono le stelle è il suo romanzo d’esordio.