“Questa cosa NON ANDRÀ come tu credi.”
Pronunciate nel corso di quello che sembra uno dei confronti più intensi del film, le parole taglienti di Luke Skywalker sembrano rivolte ad ogni singolo fan: EPISODIO VIII non è come ce lo aspettiamo.
È tempo di sgombrare la mente da scenari che non hanno più ragione di esistere, ed aprire all’innovazione che dalla mezzanotte di oggi porterà in tutto il mondo l’ottavo capitolo della Saga nella visione sofisticata e sorprendente targata Rian Johnson.
Emozionante, coinvolgente, divertente, impressionante, intenso, grandioso.
Sono solo alcuni dei giudizi che la Stampa Internazionale ha riservato al film dopo la Prima Mondiale dell’8 Dicembre a Los Angeles.
Un coinvolgimento emotivo talmente potente da aver stravolto in positivo le aspettative dei professionisti del settore.
Si percepisce nettamente l’emozione di aver assistito a qualcosa di unico e mai visto prima; un balzo in avanti notevole per il brand STAR WARS che sposta ulteriormente in alto il livello di qualità creativa e artistica innaugurato per la Saga da EPISODIO VII, e spinge JJ Abrams ( già autore e regista del notevole e complesso IL RISVEGLIO DELLA FORZA ) ad annunciare per il suo EPISODIO IX un Fine Trilogia orientato al superamento degli standards raggiunti da Rian Johnson con GLI ULTIMI JEDI.
Avevamo già capito dal 2015 che questa Trilogia Sequel puntava in alto; ma vederla presentarsi al mondo ed avanzare a testa alta nella storia del cinema, col coraggio e la sfrontatezza dei giovani cineasti che l’hanno ricevuta in eredità dal genio creativo di George Lucas, è qualcosa che va oltre i sogni e le aspettative di qualunque fan legato alla visione Lucasiana di quella Galassia Lontana Lontana.
Nel 1977 stampa e critica mondiale facevano a gara nell’augurare a STAR WARS e al suo giovane regista un rapido oblio, bocciando un film innovativo tanto nei contenuti quanto nella geniale sartorialità delle tecniche di ripresa.
Oggi le stesse testate riconoscono il valore dell’opera di Lucas e si lasciano conquistare dalle nuove storie della Saga, plaudono alla genialità dei registi e al talento notevole di attori dal background invidiabile; e scoprono finalmente il mattatore Mark Hamill, artista a tutto tondo capace di slanci creativi sorprendenti, da anni dedicatosi al Teatro dai cui palcoscenici ha espresso performances di altissimo livello.
Se a tutto ciò aggiungiamo la maestosa macchina organizzativa che ha portato produttori, attori e regista in un tour promozionale intorno al mondo culminando con la Premiere Mondiale dell’8 Dicembre a Los Angeles per chiudersi sontuosamente all’European Royal Premiere del 12 Dicembre a Londra, s’intuisce quanto la Casa di Produzione Disney tenga al brand STAR WARS e all’esigente fandom ereditato (assieme al complesso sottobosco di Universo Espanso ) con l’acquisto di Lucasfilm nel 2012.
Inattesa di poter parlare liberamente di questo strabiliante GLI ULTIMI JEDI in uscita tra poche ore in Italia e nel mondo, facciamo di necessità virtù e impieghiamo i giorni del Blackout mediatico concordato su social, web TV e stampa per offrire una informazione SPOILER FREE nell’interesse di chi il film lo vedrà un po’ in ritardo; approfondendo ciò che ci è stato mostrato e soprattutto narrato sinora nel Trailer lungo oltre due mesi che dal 10 Ottobre sta tenendo banco attraverso le sue estensioni in Spot TV.
Innanzitutto la TimeLine: la storia si posiziona immediatamente dopo gli eventi narrati in EPISODIO VII; esattamente una manciata di secondi dopo l’ultima scena del film, ovvero il momento in cui Rey porge la spada di Anakin a Luke Skywalker.
I numeri di questo Trailer sono impressionanti.
Oltre 120 milioni di visualizzazioni sul web dopo soli tre giorni dal rilascio e un uragano di reazioni, analisi e parodie hanno accolto la sua prima e in assoluto più intensa versione.
Ciò che è arrivato dopo, dal dinamico Trailer del 2 Novembre al continuo e sempre più coinvolgente rilascio di Spot TV, ha letteralmente ingigantito a dismisura l’attesa per questo avvento stellare irresistibile; non a caso per l’uscita del film a ridosso del Natale, Napoli lo ha celebrato a San Gregorio Armeno presso la location Storica al numero 28 del Chiostro Capuano, esponendo fino al 10 Dicembre il Presepe di STAR WARS in una suggestiva scenografia al cui interno spiccano le statuine dei protagonisti modellate e dipinte a mano dagli artisti Enzo Capuano, Marco Ferrigno, Genny Di Virgilio e Salvatore Gambardella, appartenenti alle famiglie capostipiti della Terracotta Napoletana dal 1800.
Qui l’articolo di Cinefilos con il video girato a San Gregorio Armeno:
Cinefilos – Star Wars gli ultimi jedi – Il presepe
Questo Presepe, assieme ai dolci natalizi della tradizione partenopea, è esposto dal pomeriggio del 11 Dicembre al cinema METROPOLITAN di Napoli per la Prima Nazionale del film. Una serata animata dalla festosa partecipazione di una folla di appassionati, fans e cosplayer; documentata dalle TV e dai quotidiani locali.
Qui il link per vedere il video dell’Evento:
Espresso Video Presepe
Qui trovate invece le interviste realizzate dal quotidiano IL MATTINO nel corso della serata.
Star Wars Presepe – Interviste del Mattino
Chiude in bellezza la lunga lista di Eventi organizzati per GLI ULTIMI JEDI la già citata European Royal Premiere a Londra.
Presenti i Principi William ed Harry, ospiti con un doppio cameo in una breve sequenza del film.
Un successo annunciato per questo EPISODIO VIII atteso da ben due anni; complice una trama in divenire dai risvolti tanto affascinanti quanto complessi, nuovi protagonisti dalla personalità multisfaccettata, e la voglia di ritrovare per l’ultima volta sullo schermo Carrie Fisher: l’attrice e scrittrice che per 40anni è stata la Principessa Leia Organa, prematuramente scomparsa lo scorso Dicembre lasciando nel fandom e in Lucasfilm un vuoto incolmabile.
Il trailer di Ottobre e le sue due versioni successive intervallate dagli Spot TV ne stanno approfondendo i temi persino in queste ultime ore di Pre-Rilascio; e sono ormai da considerarsi un tutt’uno di immagini, percezioni e parole che costruisce in momenti diversi il sentiero su cui ci siamo incamminati; la pista che ci porterà a GLI ULTIMI JEDI, o se preferite la rotta dalla quale è opportuno non deviare resistendo all’ascolto di sirene fantasiose capaci di confondere le nostre aspettative.
Il Trailer evidenzia in tutta la sua estensione il lavoro maestoso commissionato da Lucasfilm al giovane ma incredibilmente talentuoso autore e regista Rian Johnson.
Le immagini sono cariche di pathos, esaltate dalle vibranti note striate di accenti fiabeschi del Maestro John Williams.
La narrazione poco rivelatrice di Ottobre, si arricchisce di indizi e rischia di mandarci KO con l’approssimarsi della mezzanotte del 13 Dicembre; stravolge i sensi di chi osserva passando dalla calma apparente che descrive i due apprendisti e i rispettivi Maestri al fragore della battaglia, dell’assedio, della disperazione.
Ciò che resta è la percezione della profonda solitudine che accomuna gli eroi di entrambe le fazioni in lotta e permea la Trilogia tuttora in lavorazione.
Brevi sequenze inedite rivelano cose, stati d’animo, situazioni… Pillole di una storia di proporzioni galattiche alimentano la nostra curiosità; e una tempesta di notizie tutte da interpretare viene sollevata da testate che citano fonti attendibili, pubblicano dichiarazioni di attori e regista creando eccitazione e sconcerto; il tutto sotto l’occhio vigile di Lucasfilm che decide e controlla lasciando al cast l’onore e l’onere di interviste, presentazioni, Conferenze Stampa dallo stile sempre più autocelebrativo.
Come in ogni Trailer che si rispetti, immagini e dialoghi non sono montati in sequenza; non seguono la corretta cronologia degli eventi narrati e non coincidono con quanto viene mostrato; tuttavia ciò che osserviamo nel Preludio del Trailer di Ottobre è talmente ben esposto da riuscire a dare quasi un senso compiuto a ciò che ascoltiamo pochi istanti prima di essere travolti dall’azione… quando il coinvolgimento emotivo di chi osserva si fa talmente intenso da sconfinare in emozioni che passano dalla speranza, all’angoscia, alla gioia nel breve volgere di sequenze che lasciano senza respiro.
Il taglio del Trailer che ci sta accompagnando fino alla mezzanotte di questo 13 Dicembre è coinvolgente sotto tutti i punti di vista; anche per questo le parole che ascoltiamo arrivano alla coscienza in ritardo; ma pesano quanto e più delle immagini.
Sono frammenti di dialogo quasi sussurrati, particolarmente incisivi; capaci di catturare lo spirito del personaggio che li sta pronunciando e associarlo alle immagini che nel frattempo scorrono sotto ai nostri occhi increduli.
Nell’analisi del preludio di questo Trailer e delle sue estensioni ci concentreremo molto sulle parole.
P R E L U D I O 1 – Kylo o Rey ?
“Quando ti ho trovato, ho visto UN POTERE !… Grezzo, indomito. E oltre a questo, qualcosa di veramente SPECIALE.”
Il Trailer si apre sulla solitudine di Kylo Ren, immobile davanti alle linee di assemblaggio del Primo Ordine; mentre la voce del Leader Supremo descrive le aspettative legate alle ABILITÀ dell’apprendista…
Parole pronunciate con enfasi sinistra, che potrebbero sembrare dirette al suo campione, ma che è possibile siano rivolte a qualcun altro; per esempio a quel Risveglio percepito in EPISODIO VII ed omessogli da Kylo Ren: Rey, la giovane scavenger di Jakku !
L’ascolto del sonoro nella nostra lingua indica che le parole di Snoke sono espresse al maschile; tuttavia il magazine INQUISITR segnala che secondo i fans la stessa frase sarebbe stata invece espressa al femminile nei sottotitoli del Trailer di Taiwan.
Rivelazione o speculazione ?
Tra poche ore conosceremo la verità.
L’assenza di linee guida da Lucasfilm, da sempre attenta ai dettagli ma che in questa Trilogia Sequel sta facendo dell’ambiguità il suo tratto distintivo, lascia intuire che la doppia lettura potrebbe essere voluta e possibile; e dunque, per quanto la cosa possa apparire improbabile, dovremmo trovarci davanti a un incipit in cui mentre la voce di Snoke definisce GREZZO e INDOMITO il potere di Rey.
scorrono sotto ai nostri occhi le immagini di un Kylo Ren domato, nell’atto di raccogliere umilmente la propria arma sul pavimento nella Sala Del Trono di Snoke; ambiente reso riconoscibile dalla manifesta presenza delle guardie Pretoriane sullo sfondo rosso, proprio mentre Kylo Ren impugna la spada.
Considerato ciò che ci viene mostrato, il tutto sembra avere una sua logica perversa; il che farebbe realmente di Rey l’innocente idealista pronta ad affrontare il mondo per essere plasmata da Luke o corrotta da Snoke.
Da contro il giovane Force User destinato per discendenza alla grandezza nella Forza, potrebbe essere fatalmente messo in discussione a causa dei sospetti e ripetuti fallimenti nel distruggere la Mappa per Skywalker, per effetto dell’incomprensibile bisogno di recuperarla per se stesso; arretrato nei ranghi dal Leader Supremo Snoke, che non tollera la debolezza e forgia i sottoposti obbligandoli a prove devastanti.
P R E L U D I O 2 – Snoke e Kylo
Dai recenti reportage sui UK magazine EMPIRE e ROLLING STONE emerge uno Snoke mosso da malvagità talmente estrema e priva di regole da poter superare le congiure ordite da Palpatine nel nome e con le regole legate all’Ordine Sith.
Il Leader Supremo ambisce a un potere illimitato che oltrepassa il concetto di Lato Oscuro per diventare pura sopraffazione, controllo invasivo a tutti i livelli; qualcosa di assoluto e malvagio finalizzato all’esaltazione del potere individuale dello stesso Snoke.
Eppure, questa creatura tanto spietata si “ACCONTENTA” di sapere Luke Skywalker fuori dal mondo; i suoi piani non contemplano l’idea di dare la caccia al Maestro Jedi per distruggerlo.
Perché allora ciò che sembra soddisfare Snoke non basta a Ben Solo?
E da cosa è mossa la forte resistenza di Kylo Ren all’obbedienza ?
Anche questo ci verrà rivelato tra poche ore.
Per ora possiamo solo prendere atto della sua apparente predisposizione all’ira; un sentimento espresso con tale teatralità in EPISODIO VII da sembrare costruito, in netto contrasto col formidabile autocontrollo mostrato dopo la morte del padre e la ferita infertagli fa Chewbacca.
Un sentimento che in questo Trailer vediamo esplodere contro il proprio elmo nella solitudine di un ascensore.
Curiosamente è proprio in questo momento così privato che osserviamo il vero abbandono di Kylo Ren all’impeto rabbioso; quel suo distruggere contro la parete la barriera eretta tra se e il mondo è qualcosa di autentico, proprio perché avviene in modo contenuto e in totale assenza di testimoni; esso esprime tutta la frustrazione del giovane verso qualcosa che gli sta evidentemente sfuggendo di mano.
Impossibile stabilire se tutto ciò derivi dalla sua reale incapacità di compiacere il Supremo o dalla volontà d’ingannarlo-spodestarlo-vincerlo resa ardua da variabili imprevedibili poste dal fato sul suo cammino.
Il dubbio è legittimo, perché tutto in Kylo Ren suggerisce che egli non è ciò che appare.
L’ambiguità è la caratteristica dominante in questo personaggio così complesso e impetuoso; un giovane uomo che si presenta a testa bassa, come schiacciato dal peso di una responsabilità troppo grande.
Il suo atteggiamento è la manifestazione di sentimenti che Snoke ambirebbe a cancellare per sempre, e che invece perdurano a dispetto degli insegnamenti impartiti.
Si potrebbe persino affermare che il giovane Ben Solo persegua una Linea di Azione del tutto indipendente dal Supremo.
“Lascia morire il passato. Uccidilo, se necessario. È il solo modo per diventare ciò che devi.”
Le parole sono sussurrate e inflessibili; a parte un lungo istante di smarrimento rivelato dal Trailer mentre Kylo è ai comandi del suo TIE Silencer, ciò che dice somiglia molto all’insegnamento di un Maestro al proprio apprendista.
La questione a questo punto non è solo cosa sta facendo Kylo e con chi; ma chi sarà in grado di fermarlo.
“.Qualcosa di veramente SPECIALE.”
P R E L U D I O 3 – Rey e Luke.
“Qualcosa dentro di me è sempre stato lì. E si è risvegliato ! Mi serve aiuto!”
Le immagini del Trailer ci portano su Ach-To, dove il Tema di Rey introduce attraverso guizzi concitati la ragazza e l’Isola dell’esilio di Luke.
Il QUALCOSA che spaventa Rey è potente; la giovane orfana di Jakku l’ha sempre percepito come come il talento innato che le ha permesso d’incutere rispetto nella realtà spietata di scavengers leali unicamente alla Legge Del Più Forte.
A qualcuno è sfuggito, ma il QUALCOSA ha cominciato a risvegliarsi in lei subito dopo il contatto con BB-8, portatore della Mappa per Skywalker: un oggetto intriso di Forza che potrebbe aver letteralmente sollecitato l’inconsapevole sensibilità di Rey.
Questo QUALCOSA è stato percepito dallo stesso Snoke, che ne chiede conto al reticente Kylo Ren subito dopo la fuga del Falcon da Jakku.
Nel Trailer del 10 Ottobre Rey è scossa da ciò che ha visto e vissuto; ed ora che il suo incontro con Luke Skywalker è giunto finalmente a compimento, la ragazza arrivata fin lì per chiedergli di unirsi alla Resistenza nella lotta al Primo Ordine si aspetta di trovare nel Jedi aiuto e risposte alla propria situazione.
Riceverà un’accoglienza cortese e la disponibilità ad addestrarla; ma troverà anche un Luke Skywalker disilluso, deciso a restare nel proprio isolamento, capace di ritirare la disponibilità ad istruirla dopo il manifestarsi del QUALCOSA che irrompe in modo talmente invasivo, potente e seducente da sovrapporsi alla volontà della ragazza, riuscendo quasi a prenderne il controllo e ad escludere Luke.
“Ho visto questa Forza Bruta, solo una volta. Allora non ebbi paura. Ne ho adesso.”
La paura di Luke è qualcosa d’inedito e inquietante per il fandom; non siamo abituati a vederlo accettare la resa, tantomeno a rifiutare la lotta.
Il suo addestramento per Rey è cauto, attento, preciso; eppure il “C’è qualcos’altro.” di Rey lo sconvolge.
S’intravede nella preoccupazione del Jedi un’esperienza devastante già vissuta e la consapevolezza di non aver trovato soluzioni, eccetto il modo per nascondersi e sparire.
Forse l’Equilibrio non è la soluzione, ma l’inganno perfetto: il Problema.
P R E L U D I O 4 – Luke Skywalker.
Poco o nulla si sa dell’eroe di Endor che sconfisse Palpatine ed aiutó suo padre Anakin Skywalker a riemergere dall’Oscurità.
L’inizio dei suoi viaggi avvenuto poco dopo questo evento, per indagare sulla natura dei Jedi e sulla Forza, è stato documentato nei romanzi Canon STAR WARS – AFTERMATH e STAR WARS – BLOODLINE, ma continuano a latitare le storie che lo coinvolgono direttamente; segno evidente che il suo ruolo in questa Trilogia Sequel è determinante.
Inevitabile immaginarlo testimone di fatti straordinari e drammatici legati a questa indagine; forse la scoperta dell’esistenza dell’Entità Snoke ?
Impossibile stabilire punti fermi, se non che 6 anni prima di EPISODIO VII il nipote Ben Solo lo seguiva nei suoi viaggi.
Ci fermiamo qui.
Ogni tentativo d’ipotizzare scenari a poche ore dal debutto del film sarebbe una speculazione inutile.
Vi lasciamo ad una serena ed eccitante attesa di STAR WARS -GLI ULTIMI JEDI, avendo cura di sottolineare una volta di più le enigmatiche ed incisive parole pronunciate dal Maestro
Luke Skywalker:
“Questa cosa NON ANDRÀ come tu credi.”
Più chiaro di così.
Non male come preludio per un film che si preannuncia cupo, emozionante, spettacolare, coinvolgente, divertente e sorprendente.
Buona visione. E che la Forza sia con voi.