Star Wars VII. Una sinfonia di emozioni senza spoiler

Un po’ di impressioni a caldo, terminata da poco la visione del settimo capitolo della saga più stellare che c’è. Niente spoiler, non temete, solo una carrellata di sensazioni che mi va di condividere con gli amanti del genere.
Tempo fa avevo scritto che desideravo potermi sedere sulla poltrona del cinema con l’ansia e l’aspettativa a mille. Ebbene, aspettativa ed ansia c’erano entrambe ad attendermi, non appena ho poggiato le mani sui braccioli con qualche pop corn sparso qua e là, regalo dei precedenti occupanti.
Volevo il boato della sala (quasi piena) al momento della sigla di apertura: c’è stato, così come l’applauso scrosciante ogni volta che qualche nostra vecchia conoscenza faceva il primo capolino sul grande schermo.
Volevo le vertigini al momento dei combattimenti aerei e soprattutto durante il volo del Falcon: c’è stato anche quello.
Ho avuto aspettative sul combattimento con le spade laser: credo che siano state rispettate solo in parte, ma me le faccio andare bene così per adesso, può bastarmi.
Desideravo commuovermi sinceramente. Sono stata esaudita in pieno.
Alla fine del primo tempo, con l’avviso dei cinque minuti di pausa, le luci si sono accese in sala ed hanno rivelato volti di adulti un po’ stupiti ed un po’ spaesati, quasi tornati bambini.
I bimbi in sala infatti, questo pomeriggio, non erano tanto i piccoli (un po’ troppo chiassosi) accompagnati dai genitori, bensì lo sono stati piuttosto tutti gli adulti che con questa saga ci sono cresciuti, tanto da rimanere fedeli ad essa nel corso di questi trent’anni anche a costo di venire etichettati e additati.
In questi mesi di attesa sono state fatte supposizioni che hanno affermato tutto ed il contrario di tutto. Per me è stato gratificante ed emozionante, man mano che i minuti trascorrevano, vedere dipanarsi la vicenda mentre poco a poco i miei personali paletti venivano promossi a pieni voti o crollavano impietosamente sotto il peso di altre scelte di sceneggiatura sulle quali non do alcun parere per non fare nessun minimo spoiler, anche se ho le idee molto chiare su cosa mi sia piaciuto e cosa no. Sono stati mesi in cui, insieme ad amici, si è riflettuto, si sono previsti scenari, si è lavorato di logica e di fantasia, poiché il bello di questa saga che amo alla follia è che fantasia e logica possono tranquillamente andare a braccetto e diventare qualcosa di unico: vedere finalmente il film è stato una sorta di traguardo finale, a prescindere dal risultato.

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Come potete notare, questo piccolo articolo è solo un mio minuscolo e personale omaggio alla saga ed al nuovo Star Wars VII: Il risveglio della Forza, ma completamente privo di qualsiasi tipo di spoiler. Se vi facesse piacere commentare oltre a leggere vi saremmo grati se anche voi faceste la stessa cosa, ovvero evitare ogni anticipazione sulla trama almeno per qualche giorno.

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