Iniziamo dalla fine, due considerazioni una da “critico” e una da fan, la prima è che questo Supernatural 10×18: Book of the damned è stato un buon episodio, uno dei migliori della stagione, quella da fan è: Sam è pazzo? Non ci riferiamo alla scelta fatta sul libro, sappiamo che Sam farebbe qualsiasi cosa per Dean ma perchè prima di rivolgersi a Rowena non ha provato col figlio? Certo Crowley non è esperto di incantesimi e maledizioni come la madre, ma è pur sempre il re dell’inferno, conosce gente e nessuno gli rifiuterebbe un favore.
Due storyline nell’episodio, la prima: Sam e Dean in soccorso della sempre più adorabile Charlie che ha rubato un libro molto potente, ma di magia molto cattiva, non per niente si chiama Libro dei dannati, scritto in decenni da una suora che aveva visioni usando come carta strisce della sua pelle e come inchiostro il suo sangue. Ovviamente la speranza è che una volta decifrato il libro vi si trovi un modo per liberare Dean dal marchio di Caino.
Seconda storyline: Metatron e Castiel in viaggio per recuperare la Grazia di Castiel.
Che succede nella prima storyline: Charlie telefona ai ragazzi e racconta di essere stata ferita da coloro che la inseguono per rispendersi il libro. Si tratta dei membri di un’antica famiglia che da almeno un paio di secoli acquisiscono ricchezza e potere tramite il male. Sam e Dean indicano a Charlie una delle case rifugio di Bobby, la raggiungono là, appena arrivati si accorgono che male chiama male e dunque il libro chiama il Marchio, quindi Dean cambia idea e vuole solo che il libro sia bruciato. Ovviamente arrivano gli Styne (così si chiama la stirpe di cui sopra), c’è da combattere, i nostri hanno la meglio anche se quelli solo molto duri da uccidere e Sam riesce a gettare il libro nel caminetto accesso. O almeno così sembra perchè dopo un intermezzo apparentemente felice al rifugio dei Men of Letters con Sam, Dean, Charlie e Castiel, vediamo Sam rabbuiarsi mentre gli altri ridono ed arriva il colpo a sorpresa, ha solo fatto finta di bruciare il libro e ne ha fatto dono a Rowena a patto che lei liberi Dean dal Marchio di Caino.
Che succede nella seconda: Metatron frega Castiel, ma guarda un po’ che sorpresa! la cosa era telefonatissima, però la cosa finisce quasi in pareggio, Metatron porta un po’ in giro Castiel, poi lo porta in un posto dove davvero è stata nascosta la sua Grazia, ma quello che cerca lui è la Tavoletta dei Demoni. Metatron fa un incantesimo col suo sangue che mette in difficoltà Castiel e trova la tavoletta, il suo piano sarebbe recuperare pure la Grazia di Castiel e fuggire, ma mentre lui recupera la Tavoletta dei Demoni Castiel anche se sta quasi soffocando a recuperare la sua Grazia. Quindi prima che Castiel ritorni in forma al 100% come non lo vedevamo da tanto tempo Metatron scappa a gambe levate.
Che cosa ci è piaciuto dell’episodio:
_ rivedere l’adorabile Charlie;
_ il libro stile Necronomicon e l’effetto che fa su Dean, si certo povero Dean, ma la figaggine di quella scena è stata qualcosa;
_ il primo incontro tra Charlie e Castiel, possibile che ancora non li avessero mai fatti incontrare? Cattivi! Da brava nerd Charlie chiede a Castiel di curarle il tunnel carpale invece che la ferita di pistola al fianco, impagabile! Curarle? Si certo l’abbiamo detto che Cass ha recuperato la sua grazia, quindi è tornato angelo al 100% in piena forma;
_ Metatron, per carità lui è odioso, ma le cose che ha detto a Castiel? Davvero molto vere ed efficaci, abbiamo detto che Castiel è tornato in piena forma, insomma, fisicamente forse, ma le parole che gli ha detto Metatron: Hannah ha rimesso ordine in paradiso etc. (Dio è sempre missing o meglio silente) quindi Castiel e Metatron non sono così diversi per quelli che Castiel si ostina a chiamare fratelli e sorelle, che diavolo sta facendo Castiel? sta in missione per chi? Dio non gli parla, per il Paradiso è un paria o almeno un non benvenuto, quindi che scopo avrebbe non è chiaro;
_ il twist sul libro, ben costruita la scena, anche se col senno di poi ci si poteva arrivare, siamo al diciottesimo episodio, la stagione è quasi finita, azzerare tutto e iniziare con qualcosa di nuovo sarebbe stato davvero aver sprecato un episodio.
Cosa ci è piaciuto meno:
la scelta di dare il libro a Rowena, anche se comprendiamo la logica che c’è dietro. O forse proprio perchè la comprendiamo: dando il libro a Rowena lei sicuramente tradirà Sam e Dean, o meglio forse manterrà la parola e libererà Dean ma solo per renderlo vulnerabile e poi cercherà di ucciderli, facile immaginare che gli autori faranno schierare Crowley con Sam e Dean con la scusa che con tanto potere Rowena diventerà un pericolo pure per lui. Se invece Sam avesse dato il libro a Crowley logica avrebbe voluto che anche se Crowley non l’avesse utilizzato per muovere contro i due fratelli non avrebbe certo rinunciato a tutto il potere che poteva acquisire, cioè è pur sempre il “bloody king of hell” e questo avrebbe portato all’inevitabile conseguenza di un brusco cambio di rapporti con i Winchester perchè sarebbero stati loro a muovere contro di lui. Ovviamente molti fan non lo avrebbero gradito perchè Crowley ormai è un membro della famiglia. Quindi forse la scelta scema di Sam di ricorrere subito all’ultima spiaggia con Rowena è servita agli autori per non mettersi in una situazione difficile col rapporto Crowley-Winchester. Ma questo giocare sul sicuro non ci piace molto, soprattutto perchè siamo alla decima stagione, cavolo se volete andare avanti all’infinito almeno osate!