Ahahah, avete presente la risata isterica di chi è sul punto di esplodere per la rabbia? Vi ricordate come avevo iniziato la recensione dell’episodio precedente? Vi rinfresco la memoria “Guardate, di commentare questo episodio non me ne potrebbe fregare di meno, intendo di commentare il caso della settimana, mi interessa invece commentare che ci sia un caso della settimana. Non ci siamo, un altro caso della settimana dopo quello che è successo nello scorso episodio non lo accetto.” Ora se avete visto questo Supernatural 11×16: Safe house potete immaginare quanta bile abbia in corpo per un altro standalone; e dopo un mese di pausa!
Accennerò appena il caso della settimana, avrò invece molto da dire sulla parte iniziale.
Casa infestata ma non da un fantasma, da un essere che si mangia le anime, per farlo se le porta nel suo nido che è un posto che si trova nella casa stessa ma in realtà altrove, in una sacca fuori dal tempo e dallo spazio. La particolarità è che questo essere in questa stessa casa l’avevano già incontrato Bobby e Rufus, l’episodio si svolge su due binari paralleli seguendo la caccia dei Winchester e quella di Bobby e Rufus, che finiscono in maniera simile ma non uguale, perché i due vecchi cacciatori conoscevano solo il modo per intrappolare l’essere, mentre Sam e Dean forti della conoscenza degli Uomini di Lettere trovano il rituale per liberarsene. L’unica cosa carina che trovo da dire sull’episodio è che una bella idea quella del nido fuori dal tempo e le scene nella casa sufficientemente paurose. No, c’è anche da dire che pur essendo incazzato e tra le imprecazioni ho notato che Bobby-Rufus come strana coppia che battibecca come due vecchi coniugi non erano male, ma who cares? Io no. Non basta per farmi apprezzare l’ episodio.
Di solito a questo punto c’è la recensione, ma stavolta non è una recensione dell’episodio in quanto tale, quindi chiamiamolo col suo nome:
Lo scazzo
Già l’idea di un altro episodio standalone sarebbe bastata per provocarmi un attacco di bile, ma paradossalmente avei preferito che avessero evitato ogni menzione iniziale ad Amara e a Cass (tra l’altro non citano Lucifero come se il problema fosse che si sono persi Castiel e che nel suo corpo se ne vada in giro per il mondo Lucifero fosse una cosetta secondaria). Di solito quando guardo un episodio che devo recensire prendo appunti durante tutta la visione, qui quando ho capito che aria tirava ho pensato che me ne fregavo, ma ne ho presi in questa parte iniziale, entra Dean (mi pare) e gli fanno dire qualcosa tipo “OK niente su Amara e niente su Cass …” come se gli autori ci dicessero, oh mica ce ne siamo dimenticati e i Winchester dicessero: ok ci abbiamo provato, ora beccatevi sto mostro della settimana, perfettamente giustificato. Un piffero!
Ma non finisce qua, Dean chiede a Sam qualcosa che suona come: “Ti pare il momento di pensare ad altro e non alle grosse questioni aperte?”, dando quindi voce secondo gli autori alle nostre perplessità, mi chiedo se abbiano finito le idee su come procedere con la trama orizzontale e non vedano l’ora che arrivi l’episodio finale. Sam risponde a Dean: “Non possiamo starcene seduti ad aspettare indizi” (su Amara o Lucifer/Cass).
Autoriiiii, autoriiiii, mi sentite? siete seri? Questo dovrebbe soddisfarci? Io nei famosi appunti presi in tempo reale ho scritto in risposta a Sam: “Magari continuare a cercarli smuovendo mari e monti visto quello che c’è in gioco?” e poi ho aggiunto: “E comunque, ancora una volta: che cazzo fa Amara?”.
Il tutto si può sintetizzare lasciando la parola al professor Fontecedro (se non sapete chi è cercate su Google, sarà un impiego del vostro tempo certamente più valido che stare ancora a pensare a questo episodio) “Disgustorama!“